Espacios educativos especiales en la tradición jurídico-pedagógica italiana, entre los siglos XIX y XX: el Buque-escuela Redenzione
Abstract
En los años en que la Escuela Italiana de Criminología, aprovechando la corriente del Positivismo, logró adquirir una autonomía disciplinar propia, preludio de grandes éxitos aunque de corta duración, en Italia se desarrolló una tradición pedagógica innovadora que buscaba transformar las cárceles de lugares de marginación y exclusión social en espacios de recuperación social basados en la educación y la formación. En esos mismos años, algunos proyectos educativos dirigidos a la rehabilitación social de los delincuentes menores llegaron aún más lejos, cuestionando la verdadera capacidad rehabilitadora del sistema penitenciario, así como sus prácticas consolidadas y obsoletas. Entre estos, destacó la propuesta educativa del profesor Nicolò Garaventa (1848-1917) con el proyecto de la Nave Redentora, una página interesante y poco conocida de la historia de la educación italiana, que involucró a casi 12.000 menores en el periodo comprendido entre 1883 y 1977.
Copyright (c) 2024 Stefano Lentini
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