Pandemos. Rivista di scienze umane, politiche e sociali è un periodico annuale ad accesso aperto con valutazione paritaria, che offre uno spazio libero di dibattito accademico, nel quale la globalità e la complessità dell’esperienza umana sono osservabili sotto diverse angolazioni, individuate secondo criteri epistemologico-metodologici orientati alla multidisciplinarietà, alla multiculturalità e alla multidimensionalità. 

L'interesse per l’incontro e per lo scambio con altre discipline e con altre metodologie nell’ambito umanistico, politologico e sociale, spiega la ragione del nome adottato. L’aggettivo pàndemos (letteralmente: «di tutto il popolo», «comune a tutti») denota infatti una condizione, un fenomeno, un processo, etc., di natura relazionale e inclusiva. Ma pàndemos, oggi come ieri, indica anche la non confinabilità che è tipica di quella crisi che emerge proprio dalla prossimità, dal contatto, dal rapporto: l’interconnessione e l’interdipendenza espongono le dimensioni condivise dell’esistenza al rischio della degenerazione, o comunque della trasformazione, e impongono conseguentemente la necessità di una continua riprogettazione.