Pandemos. Rivista di scienze umane, politiche e sociali è un periodico annuale ad accesso aperto con valutazione paritaria, che offre uno spazio libero di dibattito accademico, nel quale la globalità e la complessità dell’esperienza umana sono osservabili sotto diverse angolazioni, individuate secondo criteri epistemologico-metodologici orientati alla multidisciplinarietà, alla multiculturalità e alla multidimensionalità. 

L'interesse per l’incontro e per lo scambio con altre discipline e con altre metodologie, nell’ambito umanistico, politologico e sociale, spiega la ragione del nome adottato. L’aggettivo pàndemos (letteralmente: «di tutto il popolo», «comune a tutti») denota infatti una condizione, un fenomeno, un processo, etc., di natura relazionale e inclusiva. Ma pàndemos, oggi come ieri, indica anche la non confinabilità che è tipica di quella crisi che emerge proprio dalla prossimità, dal contatto, dal rapporto: l’interconnessione e l’interdipendenza espongono le dimensioni condivise dell’esistenza al rischio della degenerazione, o comunque della trasformazione, e impongono conseguentemente la necessità di una continua riprogettazione. 

Pandemos si articola in cinque sezioni: «Focus» (per articoli scientifici su uno specifico argomento scelto di volta in volta dalla Redazione – con valutazione in doppio cieco da parte di due Valutatori, di cui almeno uno esterno al Comitato Scientifico); «Ricerche e studi» (per articoli scientifici su qualunque argomento inerente all’ambito delle discipline umanistiche, politologiche e sociali – con valutazione in doppio cieco da parte di due Valutatori, di cui almeno uno esterno al Comitato Scientifico); «Interventi» (per articoli scientifici brevi su un qualunque argomento inerente all’ambito delle discipline umanistiche, politologiche e sociali – su giudizio e approvazione da parte della Redazione); «Recensioni» (dedicata a recensioni di opere di particolare interesse per lo studioso del settore – su giudizio e approvazione da parte della Redazione); «Lab» (una vetrina per giovani laureati, che accostandosi per la prima volta alla ricerca aspirano a presentare un loro progetto da sviluppare nell'ambito delle scienze umanistiche, politologiche e sociali – dietro segnalazione motivata di due studiosi qualificati, di cui almeno uno esterno al Comitato Scientifico). Vedi «Proposta, valutazione, pubblicazione» nel menu principale sotto il comando «Info» per ulteriori dettagli.