The Strategies and Politics of the American War of Independence

  • Jeremy Black
Parole chiave: Rivoluzione americana, Guerra d'Indipendenza americana, strategia militare, eserciti e milizie nel Settecento

Abstract

Nella guerra d’Indipendenza americana le strategie politico-militari evolsero interattivamente sulla base di diversi fattori dalle molteplici sfaccettature, di ordine culturale, ideologico e psicologico non meno che materiale, tattico o geografico. Sul versante patriota, diviso com’era in entità coloniali separate e propense a seguire lo schema classico delle tradizionali milizie civili, l’addio a ogni speranza di tenere il Canada nello schieramento rivoluzionario, o il crescere della fiducia nelle azioni di guerriglia e nel sostegno internazionale, o il persistere del diffuso timore che la Madrepatria potesse ribaltare facilmente le sorti del conflitto, dovevano rivelarsi altrettanto importanti dell’istituzione di un Esercito Continentale e della disseminazione di una nuova idea di nazione. Sul versante britannico, il disimpegno dall’Europa e la mitezza verso i ribelli furono i criteri guida di una potenza “soddisfatta”, che aspirava a reimporsi nelle Americhe, ma non a costo di dover prima scendere a patti con le altre potenze europee, o dover poi presidiare militarmente colonie ormai definitivamente e irreparabilmente risentite.

Pubblicato
2025-02-07
Fascicolo
Sezione
Ricerche e studi