«Fungorum more». Il fatto e il valore dell’interdipendenza
Abstract
Nello stato di natura hobbesiano la metafora degli uomini venuti su fungorum more oblitera il potere generativo della madre e la condizione umana di dipendenza. Fare i conti con questo immaginario fantasmatico e individuarne un’alternativa è uno degli obiettivi di Judith Butler. Gli studi micologici contemporanei sulla vita fungina concorrono oggi alla costruzione di un diverso immaginario. L’articolo s’interroga sui possibili limiti di un pensiero che parta dal fatto biologico per ricavarne implicazioni in termini di riconoscimento del valore dell’interdipendenza.
Copyright (c) 2023 Brunella Casalini, Federico Zappino
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