«Do you (really) believe in evil?». Psycho, la serialità televisiva e il suo spettatore

  • Mauro Giori Università degli Studi di Milano
Parole chiave: Serialità televisiva, Alfred Hitchcock, cinema

Abstract

L’influenza esercitata da Hitchcock sul cinema è un dato tanto notorio quanto sottovalutato dagli studi. Ancora di più lo è la sua influenza sulla televisione. Questo saggio utilizza un esempio significativo – quello che coinvolge il film Psycho (Psyco, 1960) – per mettere in luce alcuni mutamenti radicali subiti dalla gestione  dell’intertestualità nel contesto dell’evoluzione subita dalla serialità televisiva negli ultimi trent’anni. Sensibilmente diverse appaiono infatti le modalità di tale gestione da parte della serialità cosiddetta classica e di quella più recente, variamente definita come ‘nuova’ o ‘di qualità’. Cambia altresì la selezione operata sul complesso materiale offerto dal modello, il quale deve la sua fortuna a intuizioni relative a questioni complesse da affrontare per la serialità classica, come l’intreccio tra morte, instabilità mentale e sessualità eteroclita, o come il carattere performativo del gender. Si metterà infine in luce come a mutare, al fondo, sia la concezione dello spettatore e delle sue prassi di visione, che risultano essere molto diverse tra le due forme di serialità e che incidono in modo radicale sulla loro scrittura e sulla loro concezione formale e strutturale.

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Biografia autore

Mauro Giori, Università degli Studi di Milano

Mauro Giori (mauro.giori@unimi.it) è assegnista di ricerca presso l’Università degli Studi di Milano. Si occupa prevalentemente di storia culturale del cinema dal dopoguerra, con particolare attenzione alle questioni relative alla rappresentazione della sessualità e del gender, nonché di filologia del cinema e di storia della critica cinematografica. È autore di Alfred Hitchcock. Psyco (2009), Poetica e prassi della trasgressione in Luchino Visconti. 1935-1962 (2011), Luchino Visconti. Rocco e i suoi fratelli (2011), Scandalo e banalità. Rappresentazioni dell’eros nel cinema di Luchino Visconti (1963-1976) (2012), Nell’ombra di Hitchcock. Amore, morte e malattia nell’eredità di Psycho (2015). Ha inoltre curato l’edizione italiana di The Hollywood Hallucination di Parker Tyler, di prossima uscita.

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Pubblicato
2016-06-23
Come citare
Giori, M. (2016). «Do you (really) believe in evil?». Psycho, la serialità televisiva e il suo spettatore. Between, 6(11). https://doi.org/10.13125/2039-6597/2077
Sezione
Serialità televisive: Analisi