Il paesaggio segreto nella narrativa di Simona Vinci
Parole chiave:
paesaggio, sguardo, corpo, fiaba, paura
Abstract
Il presente studio intende analizzare le modalità percettive e rappresentative del paesaggio nella produzione narrativa di Simona Vinci. Attraverso l’elaborazione di una peculiare antropologia dello sguardo, coniugata alla resa corporea dei luoghi, l’autrice fonda una paesologia dell’immaginario, densa di rifrazioni fiabesche e ad alto coefficiente onirico. Ma è soprattutto nell’orbita della paura che si inscrivono i paesaggi dell’autrice, tanto da autorizzare la formula di fearscape, per intendere la forza di una scrittura che ha l’urgenza della necessità.
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Riferimenti bibliografici
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Pubblicato
2019-12-31
Come citare
Palladini, I. (2019). Il paesaggio segreto nella narrativa di Simona Vinci. Rhesis. International Journal of Linguistics, Philology and Literature, 10(2), 56-67. https://doi.org/10.13125/rhesis/5686
Fascicolo
Sezione
Articoli
