Le attività dell’Istituto di Studi sul Mediterraneo Antico in Africa settentrionale
Abstract
L’Istituto di Studi sul Mediterraneo Antico del Consiglio Nazionale delle Ricerche (ISMA-CNR) conduce da anni scavi archeologici e ricerche varie in Africa settentrionale in Egitto, Algeria, Tunisia e Marocco, che vengono sinteticamente presentati.
Riferimenti bibliografici
Botto M., Kallala N. (2017 cds), Scavi e ricerche ad Althiburos (INP e ISMA-CNR), CaSteR 2, cds.
Capriotti Vittozzi G. (2016), Tell el-Maskhuta e il canale dei faraoni, Egitto. In Caravale 2016, 230-235.
Capriotti Vittozzi G. (2014) [ed.], Egyptian Curses 1. Proceedings of the Egyptological Day Held at the National Research Council of Italy (CNR), Rome, 3rd December 2012 in the International Conference “Reading Catastrophes”, Roma: CNR edizioni.
Capriotti Vittozzi G. (2015) [ed.], Egyptian Curses 2. A Research on Ancient Catastrophes, Roma: CNR edizioni.
Capriotti Vittozzi G. (2016) [ed.], Egyptian Curses 3. Archaeology and Environment, Roma: CNR edizioni.
Caravale, A. (2016) [ed.], Scavare, documentare, conservare. Viaggio nella ricerca archeologica del CNR, Roma: CNR edizioni.
Kallala N., Ribichini S. (2016), Il santuario-tofet di Baal Hammon-Saturno ad Althiburos, Tunisia. In Caravale 2016, 46-51.
Manfredi L.I., Festuccia S. (2016) [eds], AOUAM I. Rapport préliminaire de la première campagne de prospection et de fouille dans la zone minière du Jebel Aouam. Bologna: BraDypUS s.a.; disponibile su: http://books.bradypus.net.
Manfredi L.I., Soltani A. (2011) [eds], I Fenici in Algeria. Le vie del commercio tra Mediterraneo e Africa nera, Catalogo della mostra. Bologna: BraDypUS Communicating Cultural Heritage.
Manfredi L.I. (2016), Le missioni archeologiche italiane dal 1969 al 1975, in Caravale 2016, 41-45.
Ribichini S. (2016), La création de la Société scientifique « Scuola Archeologica Italiana di Cartagine », CaSteR 1 (2016), DOI: 10.13125/caster/2494, http://ojs.unica.it/index.php/caster/.
Copyright (c) 2016 Alessandro Naso
Questo lavoro è fornito con la licenza Creative Commons Attribuzione - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Gli autori che pubblicano su questa rivista accettano le seguenti condizioni:
Gli autori mantengono i diritti sulla loro opera e cedono alla rivista il diritto di prima pubblicazione dell'opera, contemporaneamente licenziata sotto una Licenza Creative Commons - Attribuzione - Non opere derivate 4.0 Internazionale che permette ad altri di condividere l'opera indicando la paternità intellettuale e la prima pubblicazione su questa rivista.
Gli autori possono aderire ad altri accordi di licenza non esclusiva per la distribuzione della versione dell'opera pubblicata (es. depositarla in un archivio istituzionale o pubblicarla in una monografia), a patto di indicare che la prima pubblicazione è avvenuta su questa rivista.
Gli autori possono diffondere la loro opera online (es. in repository istituzionali o nel loro sito web) prima e durante il processo di submission, poiché può portare a scambi produttivi e aumentare le citazioni dell'opera pubblicata (Vedi The Effect of Open Access).