«Quel desiderio ardentissimo di tradurre» Lo Streben della traduzione tra Leopardi e Bonnefoy

  • Novella Primo Università di Catania
Parole chiave: Traduzione, Desiderio, Leopardi, Bonnefoy, Poesia

Abstract

Molti sono gli investimenti che entrano in gioco nella traduzione letteraria.

Tenendo presente alcuni importanti studi traduttologici sull’argomento, lo studio trae le mosse da Giacomo Leopardi che si sofferma a livello teorico e pratico sulla traduzione secondo una prospettiva ‘desiderante’: nello Zibaldone, nei paratesti delle sue opere e soprattutto nei giovanili Scherzi epigrammatici.

Da Leopardi traduttore si proverà poi a passare a Leopardi tradotto.

Tra i tanti esempi possibili, quello di Yves Bonnefoy è particolarmente significativo in quanto il letterato francese inscrive la traduzione da Leopardi entro una precisa dinamica del Desiderio («per quanto insufficiente sia la traduzione, […] essa ha dato forma a un desiderio, rivelato un affetto») che diviene la chiave, nei testi critici, per la comprensione della stessa poesia del Recanatese come avviene nella sua singolare traduzione-interpretazione del Canto notturno in cui la luna, vicina al pastore, accetta di «boir de son désir, de son espérance», accompagnandolo «riante».

Bonnefoy riflette, anche a proposito di altri autori tradotti come Shakespeare, sui «fantasmes» del testo che il poeta-traduttore, animato da un forte «désir conceptuel», deve sapere individuare affinché possa leggere l’opera da tradurre in rapporto al senso enigmatico della poesia e della lettura poetica, al senso cioè del suo Desiderio.

Downloads

I dati di download non sono ancora disponibili

Biografia autore

Novella Primo, Università di Catania

Dipartimento di Scienze Umanistiche.

Dottore di ricerca in Italianistica.

Dottore di ricerca in Francesistica

Cultore di Teoria e Studio Comparato della Letteratura

 

Riferimenti bibliografici

Berman, Antoine, La traduction et la lettre ou l’auberge du lointain, Paris, Seuil, 1999.

Bigi, Emilio, “Il Leopardi traduttore dei classici (1814-1817) “, La genesi del Canto Notturno e altri studi sul Leopardi, Palermo, Manfredi, 1957.

Blasucci, Luigi, “Una fonte linguistica (e un modello psicologico) per i Canti: la traduzione del secondo libro dell’Eneide“, Leopardi e il mondo antico (Recanati, 22-25 settembre 1980), Firenze, Olschki, 1982: 283-299.

Bonnefoy, Yves, La communauté des traducteurs, Strasbourg, Presses Universitaires de Strasbourg, 2000, trad. it. di Fabio Scotto La comunità dei traduttori, Palermo, Sellerio, 2005.

Id., Keats et Leopardi. Quelques traductions nouvelles, Mayenne, Mercure de France, 2000.

Id., L’enseignement et l’exemple de Leopardi, Périgueux, William Blake & C., 2001.

Id., “Quelques propositions quant aux sonnets de Shakespeare”, Shakespeare poète, Actes du Congrès organisé par la Société Française Shakespeare, 16-18 mars 2006, textes réunis par Pierre Kapitaniak, sous la direction d’Yves Peyré, Paris, Société Française Shakespeare, 2007.

Id., L’opera poetica, Ed. Fabio Scotto,trad. it. di Diana Grange Fiori ‒ Fabio Scotto, Milano, Mondadori, 2010.

Id., “Silvia, te souviens-tu?”, La domenica. Il sole 24 ore, n. 193, 17/7/2011, estratto da Leopardi, Giacomo, A Silvia, edizione bilingue, traduzione e commento di Yves Bonnefoy, nota al testo di Carlo Ossola, Torino, Alberto Tallone, 2011.

D’Intino, Franco, Poeti greci e latini, Roma, Salerno, 1999.

Dotoli, Giovanni, Yves Bonnefoy dans la fabrique de la traduction, Paris, Hermann, 2008.

Fasano, Pino, L’entusiasmo della ragione. Il romantico e l’antico nell’esperienza leopardiana, Roma, Bulzoni, 1985.

Gnisci, Armando (ed.), Letteratura comparata, Milano, Bruno Mondadori, 2002.

Leopardi, Giacomo, Tutte le poesie e tutte le prose, Eds. Lucio Felici ‒ Emanuele Trevi eds., Roma, Newton & Compton, 1997.

Id., Poesie e prose, Eds. Rolando Damiani ‒ Mario Andrea Rigoni, Milano, Mondadori, vol. I 1987, vol. II 1998.

Id., Poeti greci e latini, Ed. Franco D’Intino, Roma, Salerno, 1999.

Id., Lettere, Ed. Rolando Damiani, Milano, Mondadori, 2006.

Lonardi, Gilberto, Classicismo e utopia nella lirica leopardiana, Firenze, Olschki, 1969.

Nasi, Franco, La malinconia del traduttore, Milano, Medusa, 2008.

Natale, Massimo, “Dagli Scherzi a Imitazione: Leopardi traduttore dei poeti”, Lettere Italiane, 58.2 (2006): 304-335.

Orcel, Michel, Les larmes du traducteur. Journal du Maroc, Paris, Grasset, 2001.

Prete, Antonio, All’ombra dell’altra lingua. Per una poetica della traduzione, Torino, Bollati Boringhieri, 2011.

Id., “Bonnefoy in dialogo con Leopardi”, Rivista internazionale di studi leopardiani, 8 (2012): 1-6.

Primo, Novella, “«Stretto tra lacci rosei». Leopardi tra vincoli della traduzione e desiderio di poesia negli Scherzi epigrammatici”, Atti del XIII Convegno Internazionale di Studi Leopardiani, Leopardi e la traduzione. Teoria e prassi (Recanati, 26-28 Settembre 2012), in corso di stampa.

Id., “Al chiaror delle nevi". Poeti-traduttori francesi di Giacomo Leopardi a confronto, Lecce, Milella, 2012.

Scotto, Fabio, “Yves Bonnefoy e Leopardi: tra critica e traduzione”, Trasparenze, 21 (2004): 69-80.

Id., “Yves Bonnefoy traducteur de Leopardi et de Pétrarque“, Littérature, 150 (giugno 2008): 70-82.

Vegliante, Jean Charles, D’écrire la traduction, Paris, Presses de la Sorbonne Nouvelle, 1996.

Venuti, Lawrence, The Translator’s Invisibility. A History of Translation, London, Routledge, 1995, trad. it. di Marina Guglielmi L’invisibilità del traduttore. Una storia della traduzione, Roma, Armando, 1999.

Filmografia

Tradurre, Dir. Pier Paolo Giarolo, Italia, 2008.

Pubblicato
2013-07-06
Come citare
Primo, N. (2013). «Quel desiderio ardentissimo di tradurre» Lo <i>Streben</i&gt; della traduzione tra Leopardi e Bonnefoy. Between, 3(5). https://doi.org/10.13125/2039-6597/931