La costruzione del mondo e l’organizzazione dello spazio diegetico nella letteratura di fantascienza
Abstract
Se è vero, come afferma Umberto Eco (1979) che ogni testo narrativo costruisce un mondo possibile (Eco 1979), fantascienza e fantasy sono sicuramente i generi « costruttori di mondi » per eccellenza. In questi generi infatti la costruzione di mondi narrativi è non solo centrale, ma una vera e propria necessità strutturale. Il mio contributo si concentrerà sulla costruzione del mondo nella letteratura di fantascienza da un punto di vista semiotico, con particolare riferimento agli studi sui mondi possibili narrativi (Eco, Ryan, Dolezel). A partire da queste teorie, si cercherà innanzitutto di dare una definizione dei mondi della Fantascienza, per poi indagarne brevemente natura e caratteristiche. Infine, attraverso l'analisi di alcuni casi classici dell'immaginario fantascientifico e distopico, si approfondirà l'importanza dell'organizzazione spaziale nella costruzione di tali mondi, considerata come portatrice del senso profondo che struttura i mondi fantastici.
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