Così impossibile da immaginare... Percorsi tra letteratura e scienza
Abstract
Ogni forma di creatività umana ha un banco di prova apparentemente – et pour cause – ineludibile nell’immaginazione dell’impossibile. Una disposizione autenticamente creativa è tale, infatti, quando si confronta con la porzione del reale che sfugge agli schemi assodati di comprensione e rappresentazione, ed è in grado, così facendo, di inaugurare non ordinarie possibilità immaginative ed espressive.
Perseguendo un approccio ampiamente trans-/inter-disciplinare, il numero IX.18 di Between “Immaginare l’impossibile: trame della creatività tra letteratura e scienza” (a cura di Luciano Boi, Franco D'Intino e Giovanni Vito Distefano) offre una panoramica di studi che affrontano l'argomento nell'ambito delle letterature moderna e contemporanea. L'indagine dell'immaginario dell'impossibile offre nel suo complesso una nuova visione dei rapporti tra letteratura e scienza nel collocare e/o spostare in svariate direzioni il confine che circonda l'ambito rassicurante della certezza e della possibilità.
Downloads
Riferimenti bibliografici
Suvin, Darko, Metamorphoses of Science Fiction. On the Poetics and History of a Literary Genre , New Haven, Yale UP, 1979, trad. it. Le metamorfosi della fantascienza, Bologna, il Mulino, 1985.
Jameson, Fredric, Archeologies of the Future. The Desire Called Utopia, London- New York, Verso, 2005, trad. it. Il desiderio chiamato Utopia, Milano, Feltrinelli, 2007.
Informazioni sul copyright
Questa licenza permette a terzi di riprodurre, distribuire, comunicare al pubblico, esporre in pubblico, rappresentare, eseguire, recitare e modificare quest'opera, purché vengano citati l'autore e la rivista. Questa è la più ampia tra le licenze Creative Commons, rispetto alle libertà concesse a terzi sulle opere licenziate sotto Attribuzione.