Da Leda e il Cigno alla Masala Coke, ovvero dal romanzo inglese in India al romanzo indiano di lingua inglese nel mondo
Abstract
La cultura Indiana occupa ormai un posto di assoluto rilievo nel panorama contemporaneo globalizzato. Questo articolo si propone di evidenziare il contributo della produzione narrativa Indiana di lingua inglese alla scena letteraria internazionale ripercorrendo i momenti salienti della costituzione del suo canone, a partire dalla ricostruzione del suo contesto di sviluppo. Introdotto nel XIX secolo in India come strumento di colonizzazione culturale, il romanzo occupa, soprattutto nel corso del secolo successivo, un ambito di riappropriazione e resistenza politico-culturale. In una prospettiva critica che utilizza le riflessioni teoriche su identità, scrittura e nazione, il romanzo indiano viene inquadrato attraverso i passaggi che ne sottolineano le sue caratteristiche di genere accolto, stravolto, coniugato con tradizioni e linguaggi autoctoni e reinscritto nella storia dello stato-nazione come voce privilegiata di individuazione dellíidentità indiana. Tra fenomeni di indigenizzazione e nuove più recenti declinazioni diasporiche se ne pongono in evidenza le caratteristiche di genere particolarmente esposto a pratiche di adattamento e ibridazione.Downloads
Riferimenti bibliografici
Adiga, Aravind, The White Tiger, London, Atlantic Books, 2008.
Albertazzi, Silvia, Lo sguardo dell’altro. Le letterature postcoloniali, Roma, Carocci, 2000.
Ali, Monica, Brick Lane, London, Black Swan, 2004.
Ali, Ahmed, Twilight in Delhi, London, The Hogarth Press, 1940.
Anderson, Benedict, Imagined Communities: Reflections on the Origin and Spread of Nationalism, London, Verso, 1991 (edizione rivista).
Appadurai, Arjun, Modernity at Large. Cultural Dimensions of Globalization, Minneapolis and London, Minnesota University Press, 1996.
Ashcroft, Bill - Griffiths, Gareth - Tiffin, Helen (eds.), The Postcolonial Studies Reader, London, Routledge, 1995.
Bertinetti, Paolo, Le mille voci dell’India, Napoli, Liguori, 2002.
Bhabha, Homi K., The Location of Culture, London and New York, Routledge, 1994.
Id., Nation and Narration, London and New York, Routledge, 1990.
Chatterjee, Bankim Chandra, Anandamath, New Delhi, Mumbai, Hyderabad, Orient Paperbacks, 2006.
Childs, Peter, Post-colonial Theory and English Literature, Edimburgh, Edimburgh University Press, 1999.
Desai, Kiran, The Inheritance of Loss, London, Penguin, 2006.
Eagleton, Terry, Nationalism, Colonialism, and Literature, Minneapolis, Minnesota University Press, 1990.
Ghosh, Amitav, Sea of Poppies, London, John Murray, 2008.
Glissant, Edouard, Traité du Tout-Monde (Poétique IV), Paris, Gallimard, 1997.
Id., Poetica della relazione, Macerata, Quodlibet, 2005.
Joshi, Priya, In Another Country. Colonialism, Culture and the English Novel in India, New York, Columbia University Press, 2002.
Marenco, Franco, (Ed.), Storia della civiltà letteraria inglese, Torino, U.T.E.T., 1995.
Markandaya, Kamala, Nectar in A Sieve, London, The John Day Company, 1954.
Mehta, Suketu, Maximum City. Bombay Lost and Found, London, Review, 2005.
Rushdie, Salman, Midnight’s Children, London, J. Cape, 1980.
Id., Imaginary Homelands, London, Granta, 1991.
Id., Step across This Line, London, Vintage, 2003.
Said, Edward, “Yeats and decolonization”, Nationalism, Colonialism, and Literature, Ed. Terry Eagleton, Minneapolis, Minnesota University Press, 1990.
Seth, Vikram, A Suitable Boy, London, Phoenix, 1993.
Viswanathan, Gauri, “The Beginnings of English Literary Study in British India”, The Postcolonial Studies Reader, Eds. Bill Ashcroft - Gareth Griffiths - Helen Tiffin, London, Routledge, 1995.
Informazioni sul copyright
Questa licenza permette a terzi di riprodurre, distribuire, comunicare al pubblico, esporre in pubblico, rappresentare, eseguire, recitare e modificare quest'opera, purché vengano citati l'autore e la rivista. Questa è la più ampia tra le licenze Creative Commons, rispetto alle libertà concesse a terzi sulle opere licenziate sotto Attribuzione.