Stefano Manferlotti (ed.), La malattia come metafora nelle letterature dell’occidente
Abstract
L’«enciclopedia dei morti» descritta da Danilo Kiš nel racconto omonimo raccoglie le vite degli uomini che dopo la Rivoluzione francese non hanno lasciato traccia di sé, e condensa così l’idea dell’arte come memoria integrale e democratica, richiamando alla mente le struggenti installazioni fotografiche di Christian Boltanski e i suoi archivi utopistici.
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