Anche le donne leggevano Sterne: Neera e le Novelle gaje

  • Mariella Muscariello Università degli Studi di Napoli Federico II
Parole chiave: Donne, Umorismo, Sterne, Neera, Novelle

Abstract

Lo scopo di questo intervento è quello di aggiungere un tassello significativo alla frastagliata storia dell' "effetto Sterne" nella letteratura italiana tra Otto e Novecento, dimostrando, attraverso la lettura delle Novelle Gaje (1879) di Neera , che l'umorismo non fu appannaggio della sola penna maschile.

     Partendo dall'esplicita ammissione di un'ammirazione incondizionata per Il viaggio sentimentale di Sterne che Neera consegnò alle sue memorie, Una giovinezza del secolo XIX, si è avviata un'analisi formale  delle tredici novelle della raccolta cercando di  evidenziare la presenza in esse di strategie strutturali, linguistiche e contenutistiche afferenti ai paradigmi dell'umorismo.

     Le novelle sono costruite su intrecci 'serpentini', disposti ad accogliere flashback, ellissi, divagazioni, inserti metanarrativi, appelli al lettore che collaborano alla costruzione di una temporalità bislacca e aggrovigliata; i narratori sono "portatori di sentimenti", al pari di Yorick, attratti dal "minuto" e "dalle piccole cose", sempre benevolmente disposti verso i loro personaggi. Ma mentre Sterne ironizzava sulla letteratura di viaggio che invadeva massicciamente il mercato librario del '700, Neera sottopone a divertita satira l'abusato sentimentalismo della letteratura "rosa" che, inneggiando alle passioni effimere, discredita la concretezza del matrimonio che, insieme alla maternità, fu, per la scrittrice milanese, il  valore assolutizzante dell'identità femminile.

Downloads

I dati di download non sono ancora disponibili

Biografia autore

Mariella Muscariello, Università degli Studi di Napoli Federico II

Mariella Muscariello è professore associato di Letteratura italiana contemporanea presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Napoli Federico II. Insegna Letteratura italiana e Letteratura italiana contemporanea ed è docente del Dottorato di Studi di genere attivo nello stesso Ateneo.

Ha scritto: La società del romanzo. Il romanzo spirituale barocco, Sellerio, Palermo, 1979; Le passioni della scrittura. Studio sul primo Verga, Liguori, Napoli, 1989; Gli inganni della scienza. Percorsi verghiani, Liguori, Napoli, 2001; Anime sole. Donne e scrittura tra Otto e Novecento, Dante & Descartes, Napoli, 2002. Ha pubblicato inoltre saggi su Tarchetti, Capuana, De Roberto, Neera, Maria Messina, Tomasi di Lampedusa, Sciascia e Lalla Romano. Ha curato la pubblicazione delle lettere inedite di Carolina Ricci (Napoli habillé. Scenari della Napoli aristocratica nelle lettere di Carolina Ricci [1882-1883], Osanna, Venosa, 1997), delle lettere di Giacomo Leopardi alla sorella Paolina (Paolina mia. Lettere alla sorella, Osanna, Venosa, 1997) e di Voci della notte di Neera (Marchese, Grumo Nevano, 2013).

Pubblicato
2016-11-30
Come citare
Muscariello, M. (2016). Anche le donne leggevano Sterne: Neera e le Novelle gaje. Between, 6(12). https://doi.org/10.13125/2039-6597/2220
Sezione
La progenie di Tristram Shandy. Ascendenze e discendenze sterniane