Ricostruire il perduto: anastilosi digitale della chiesa di Sant'Agostino a Padova

  • Cristina Guarnieri Università di Padova
  • Elena Khalaf Università di Padova
  • Rachele Angela Bernardello Università di Padova
Parole chiave: Sant'Agostino a Padova, Domenicani, Guariento, Da Carrara, Modellazione digitale

Abstract

Nel presente contributo vengono illustrati i risultati raggiunti e la metodologia adottata nel corso del progetto di ricerca Anastilosi digitale e interpretazione interattiva degli spazi: Sant'Agostino a Padova come laboratorio esemplare, che ha preso come importante caso di studio la chiesa domenicana di Padova nella sua fase trecentesca. L’edificio, demolito nel 1819, ospitava un vasto ciclo ad affresco realizzato da Guariento, di cui sopravvivono alcuni frammenti, e le arche funerarie dei Da Carrara. Il lavoro è stato condotto attraverso il costante dialogo tra le fonti antiche (documenti d’archivio, descrizioni e raffigurazioni antiche della chiesa) e i rilievi sull’area oggetto d’indagine, che hanno permesso la restituzione 3D ragionata del monumento.

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Riferimenti bibliografici

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Pubblicato
2024-11-12
Come citare
Guarnieri, C., Khalaf, E., & Bernardello, R. (2024). Ricostruire il perduto: anastilosi digitale della chiesa di Sant’Agostino a Padova. ABside, 6, 171-201. https://doi.org/10.13125/abside/6360
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