Focus e ambito

Ambito e orizzonte culturale

L'ambito culturale della rivista è quello delle scienze storiche, archeologiche e dell’antichità, della storia dell’arte, della conservazione, della valorizzazione e del restauro dei beni culturali. L'ambito cronologico di riferimento va dalla preistoria fino al periodo fatimide (XII sec.) mentre dal punto di vista geografico l'area di elezione è quella dell'Africa del Nord (in particolare Tunisia e paesi del Maghreb) intesa sia come spazio geografico fisico che come termine culturale di raffronto per studi che trattino di aspetti comuni ad altre aree e di rapporti di interscambio culturale e materiale. Particolare attenzione verrà inoltre riservata agli studi che tratteranno di aspetti collegati alla musealizzazione, al restauro dei monumenti, alle tematiche collegate alla valorizzazione dei giacimenti culturali materiali e immateriali.

Scopo

La rivista si propone di incoraggiare, negli ambiti sopra identificati, la ricerca interdisciplinare sull'area nord Africana ed in particolare in Tunisia proponendosi come un contenitore di scambio e confronto non solo tra i componenti della comunità accademica degli specialisti di settore ma, superando i confini nazionali, tra le diverse comunità accademiche e la società civile.

Tipo di documenti editi

I contenuti della rivista saranno principalmente testi a stampa corredati da immagini fotografiche, disegni in vari formati (raster e vettoriali), filmati video e file contenenti dati testuali. Potranno essere inoltre sottoposti alla valutazione di CaSteR per l'edizione anche lavori multimediali purché rigorosamente a carattere scientifico e di ambito cronologico, geografico e culturale assolutamente coerente con le linee editoriali sopra esposte.

 

 

Processo di Peer Review

Ogni contributo proposto per la pubblicazione è sottoposto in prima battuta alla lettura di uno dei componenti della redazione che ne verifica l'adeguatezza in relazione agli scopi della rivista e in relazione alla tematica della linea editoriale.
Se il contributo presenta i requisiti minimi di qualità viene avviato alla lettura di almeno due revisori secondo la procedura del doppio cieco.

La rivista si impegna a completare questa prima fase di accettazione in un periodo di due settimane allo scadere delle quali comunicherà all'autore l'avvenuto avvio di procedura della peer review o la mancata accettazione della proposta.
La scelta dei revisori per ogni proposta è responsabilità del comitato editoriale ed è effettuata tenendo conto dell’esperienza e competenza dei revisori stessi. Almeno uno dei revisori viene individuato all’esterno del comitato scientifico.

La procedura di revisione durerà al massimo 5 settimane al termine delle quali la redazione comunicherà agli interessati la decisione presa in relazione alla pubblicazione o meno del testo proposto.
La procedura di peer review è gestita con la piattaforma OJS.

Frequenza di pubblicazione

Cartagine. Studi e Ricerche è un periodico a cadenza annuale.

La call for papers annunciata nella homepage è valida per l'intero arco dell'anno (è in pratica senza scadenza). Gli articoli della rivista, divisi per sezioni attivate o meno a seconda delle submissions, saranno infatti aggiunti e pubblicati sul portale man mano che verranno presentati, accettati per la pubblicazione, impaginati, inseriti nel volume dell'anno in corso e quindi editi nella loro forma definitiva.

La chiusura del volume annuale avverrà entro il 31 dicembre di ogni anno.

 

Open Access Policy

CaSteR non prevede costi per la submission e la peer review degli articoli (Article Processing Charge).

Questa rivista fornisce accesso aperto ai suoi contenuti, ritenendo che rendere le ricerche disponibili liberamente al pubblico migliori lo scambio della conoscenza a livello globale.

La licenza da noi adottata permette a terzi di riprodurre, distribuire, comunicare al pubblico, esporre in pubblico, rappresentare, eseguire, recitare quest'opera, purché vengano citati l'autore e la rivista; la licenza di riferimento è la Creative Commons Attribuzione - Non opere derivate 4.0 Internazionale.

CaSteR, una volta pubblicato un contributo, avrà il diritto di ripubblicarlo parzialmente o integralmente come ristampa o uscita monografica, sia in versione elettronica che in versione cartacea.
 

Politica dell'editore sui diritti d'autore & sul self-archiving (SHERPA/RoMEO)

sherpa  

Diffusione delle ricerche finanziate con fondi pubblici

La rivista ha una linea editoriale in accordo  con i principi della Dichiarazione di Berlino che identifica nelle buone pratiche collegate all'open access la garanzia del libero accesso alla conoscenza.

Tale pratica non solo è per CaSteR garanzia massima di disseminazione e visibilità sul Web per la ricerca scientifica ma garanzia per gli utenti della più ampia diffusione dei risultati delle ricerche finanziate con fondi pubblici.

Codice etico

Cartagine. Studi e Ricerche (CaSteR) è la rivista internazionale della Società Scientifica Scuola Archeologica Italiana di Cartagine (SAIC).
È un periodico ad accesso aperto, con revisione paritaria a “doppio cieco” che si ispira al codice etico delle pubblicazioni (Code of Conduct and Best Practice Guidelines for Journal Editors ) elaborato dal COPE - Committee on Publication Ethics

È necessario che tutte le parti coinvolte nel processo di pubblicazione della rivista ‒ redattori, revisori, autori ed editore ‒ conoscano e condividano il seguente codice etico.

DOVERI DEL COMITATO EDITORIALE

Decisioni sulla pubblicazione
I componenti del Comitato editoriale di CaSteR sono i responsabili ultimi della decisione di pubblicare o meno gli articoli proposti. Nell’assumere tale decisione, essi si avvalgono del supporto dei revisori.

Il Comitato editoriale di CaSteR opera nel pieno interesse della rivista al fine di migliorarne la qualità. Il comitato verifica ogni anno il processo di peer-review al fine di introdurre possibili miglioramenti.

CaSteR sottopone alla stessa procedura di peer-review, anonima e oggettiva, i contributi sottoposti per la pubblicazione dai componenti della Redazione e dei soci della SAIC.

Correttezza
Il Comitato editoriale valuta gli articoli proposti per la pubblicazione in base al loro contenuto senza discriminazioni di genere, orientamento sessuale, religione, origine etnica, cittadinanza, orientamento politico degli autori.

Riservatezza
Ogni membro del Comitato editoriale si impegna a non rivelare informazioni sugli articoli proposti ad altre persone oltre all'autore, ai revisori e ad altri componenti del comitato editoriale.

Errori negli articoli pubblicati
Il Comitato editoriale è tenuto a pubblicare correzioni, chiarimenti, ritrattazioni e scuse qualora fosse necessario.

Divulgazione e conflitto di interessi
I componenti del Comitato editoriale si impegnano a non usare in proprie ricerche i contenuti di un articolo proposto per la pubblicazione senza il consenso scritto dell’autore.


DOVERI DEI REVISORI

Contributo alla decisione editoriale
La revisione paritaria a “doppio cieco” è una procedura che aiuta il Comitato editoriale ad assumere decisioni sugli articoli proposti e consente anche all’autore di migliorare il proprio contributo.

Rispetto dei tempi
Il revisore scelto che non si senta adeguato al compito proposto o che sappia di non poter svolgere la lettura nei tempi richiesti è tenuto a comunicarlo tempestivamente ai redattori.

Riservatezza
Ogni articolo assegnato in lettura deve essere considerato riservato. Pertanto, tali manoscritti non devono essere discussi con altre persone senza esplicita autorizzazione del Comitato editoriale.

Oggettività
La revisione deve essere condotta con obiettività. I revisori sono tenuti a motivare adeguatamente i propri giudizi secondo una scheda standardizzata fornita loro dalla redazione. La peer-review deve essere condotta in modo oggettivo.

Conflitto di interessi e motivazione
Informazioni riservate o indicazioni ottenute durante il processo di peer-review devono essere considerate confidenziali e non possono essere usate per finalità personali. I revisori sono tenuti a non accettare in lettura articoli per i quali sussiste un conflitto di interessi.


DOVERI DEGLI AUTORI

Originalità e plagio
Gli autori si impegnano a proporre ricerche originali e inedite, a presentare accuratamente il proprio lavoro e – quando necessario – a discuterne con i componenti del Comitato editoriale. Forniscono la corretta indicazione di tutte le fonti bibliografiche e/o altre forme di apporto consultate e utilizzate per la stesura del loro lavoro. Affermazioni fraudolente o consapevolmente inaccurate costituiscono un comportamento contrario alla deontologia e sono inaccettabili.

Pubblicazioni multiple, ripetitive o concorrenti
L'autore non deve sottoporre articoli già pubblicati altrove o che siano in valutazione presso un'altra rivista. Sottoporre contemporaneamente lo stesso testo a più di una rivista costituisce un comportamento eticamente non corretto e inaccettabile.


Diritti d’autore
Gli autori garantiscono che il contenuto del proprio contributo, ivi comprese immagini o documenti multimediali di qualsiasi tipo, non viola alcun diritto d'autore esistente, e solleva altresì la redazione della rivista da ogni responsabilità.

Gli autori garantiscono che il contenuto del proprio contributo non è diffamatorio o altrimenti lesivo di diritti morali o economici altrui.

Paternità dell’opera
Va correttamente attribuita la paternità dell'opera e vanno indicati come coautori tutti coloro che abbiano dato un contributo significativo all'ideazione, all'organizzazione, alla realizzazione e all’interpretazione della ricerca che è alla base dell'articolo. Se altre persone hanno partecipato in modo significativo ad alcune fasi della ricerca il loro contributo deve essere esplicitamente riconosciuto.

Nel caso di contributi scritti a più mani, l’autore che invia il testo alla rivista è tenuto a dichiarare di avere correttamente indicato i nomi di tutti gli altri coautori, di avere ottenuto la loro approvazione della versione finale dell'articolo e il loro consenso alla pubblicazione in CaSteR.

Errori nei lavori pubblicati
Quando un autore individua in un suo articolo un errore o un’inesattezza rilevante, è tenuto a informare tempestivamente i redattori della rivista e a fornire loro tutte le informazioni necessarie per effettuare le doverose correzioni.

La SAIC

La Società Scientifica Scuola Archeologica Italiana di Cartagine si propone come voce della comunità scientifica italiana interessata alle antiche civiltà mediterranee, relativamente alle Scienze Storiche, Archeologiche e dell’Antichità, alla Storia dell’Arte, alla Conservazione, alla Valorizzazione e al Restauro dei Beni culturali. Si propone di favorire il coordinamento tra le iniziative della cooperazione italiana, appoggiare opportunità di ricerca, formazione e diffusione delle conoscenze, valorizzare gli apporti di ogni singola iniziativa, contribuire attivamente al dialogo interculturale e alle politiche di sviluppo della Tunisia e più in generale dei paesi del Maghreb.

Indicizzazione e ranking

Ranking

CaSteR è indicizzata da:

è inoltre presente in

 

Archiviazione

CaSteR fa parte del programma LOCKSS, e archivia i suoi contenuti ai fini della conservazione permanente in un sistema distribuito gestito da biblioteche di ricerca in tutto il mondo.

lockss  

Deposito legale

CaSteR aderisce al Servizio nazionale coordinato di conservazione e di accesso a lungo termine per le risorse digitali. Nell'ambito del progetto ad ogni articolo sarà inoltre assegnato l'identificatore permanente NBN (National Bibliographic Number) per le risorse digitali.

deposito

Storia della rivista

La rivista è stata fondata il 18 marzo 2016 a Tunisi durante il primo consiglio scientifico della Società Scientifica 'Scuola Archeologica Italiana di Cartagine'.