Follia arte liberazione: il laboratorio Wurmkos e un caso studio in Sardegna
Abstract
Il contributo si propone di illustrare il rapporto tra arte ed alterità mentale, con un percorso che dai tempi antichi arriva fino al terzo millennio, sottolineando le idee e i momenti di sviluppo di questa relazione. Analizza, poi, un’esperienza d’avanguardia in questo campo, come quella del Laboratorio Wurmkos; infine, indaga un caso relativo alla Sardegna degli anni Sessanta, che ha visto come suoi attivi promotori Corrado Maltese e Hrayr Terzian, docenti all’Università di Cagliari, e la sua evoluzione nelle esperienze laboratoriali di Tonino Casula e Rosanna Rossi al manicomio di Villa Clara.
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