Un romanzo in un endecasillabo?

  • Giorgia Ambu Università di Cagliari
  • Mauro Aresu Università di Cagliari
  • Fanny Boninu Università di cagliari
  • Camilla Bruno University of Cagliari
  • Francesca Cadeddu Università di Cagliari
  • Federica Cardia Università di cagliari
  • Miriam Carzedda Università di Cagliari
  • Davide Deidda Università di Cagliari
  • Francesca Sessini Università di Cagliari
DOI: https://doi.org/10.13125/medea-3550
Parole chiave: Dante, Endecasillabo, Tweet, Sintesi, Concorso poetico

Abstract

Durante il corso di Letteratura italiana (anno 2017/18), dedicato alla Commedia di Dante, gli studenti sono stati invitati a cimentarsi nell’impresa di concentrare un romanzo nello spazio conchiuso di un endecasillabo o più terzine dantesche – o, in alternativa, nella misura di un tweet: si trattava (in un certo senso) di emulare la capacità del sommo poeta di distillare un’intera esistenza (Paolo e Francesca, Ulisse, Conte Ugolino…) nel volgere di poche terzine. Una giuria di ‘addetti ai lavori’ ha selezionato i migliori componimenti – sorvolando, di tanto in tanto, su alcune infrazioni creative rispetto alle misure canoniche…

Downloads

I dati di download non sono ancora disponibili
Pubblicato
2018-12-21
Come citare
Ambu, G., Aresu, M., Boninu, F., Bruno, C., Cadeddu, F., Cardia, F., Carzedda, M., Deidda, D., & Sessini, F. (2018). Un romanzo in un endecasillabo?. Medea, 4(1). https://doi.org/10.13125/medea-3550
Fascicolo
V. 4 N. 1 (2018): IMMAGINARE MONDI: l'alieno e l'altrove
Sezione
Nella rete
NBN
https://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn%3Anbn%3Ait%3Aunica-24042

Copyright (c) 2018 Studenti di Letteratura italiana Corso di Lettere e Beni culturali

Creative Commons License

Questo lavoro è fornito con la licenza Creative Commons Attribuzione 4.0 Internazionale.

Con la licenza CC-BY, gli autori mantengono il copyright sui propri contributi, garantendo a chiunque la possibilità di scaricare, riusare, ristampare, modificare, distribuire e/o copiare i materiali pubblicati da Medea, con la sola condizione che siano correttamente citati l’autore e il titolo della rivista.

Medea, avendo pubblicato tali contributi, si riserva il diritto di pubblicarli per intero o in parte in ristampe o in suoi numeri monografici, sia in formato elettronico sia, eventualmente, a stampa.