Vic Lockman and the Carl Barks Universe of Disney Ducks

Abstract

L’universo dei comics costituisce oramai un luogo di molteplici incontri al pari di quello letterario. L’immaginario del lettore – sempre più frequentemente comune a entrambi – ha a disposizione vaste possibilità di movimento, e il profilo degli eroi disegnati si è in molti casi cristallizzato e reso proverbiale come è accaduto a numerosi eroi fatti di parola.

Le due forme – letteratura e fumetto – si sono talvolta incontrate in soggetti di riscrittura, parodia, traduzione interlinguistica, forme di reciproca illustrazione e, ultimamente, le variazioni del graphic novel e l’attenzione del pubblico verso tale soluzione dimostrano le capacità metamorfiche del fumetto.

Tanto vale, dunque, per aprire la strada anche a una sorta di semiotica del fumetto e – sia detto con ironia – a un’archeologia dei cartoni: come le narrazioni romanzesche, essi dimostrano grandi possibilità di scambio e adesione a ciascun paese in cui si acclimatano nei processi di trasmigrazione, evidenziando la profonda raffinatezza che esiste dietro il lavoro di autori, disegnatori e sceneggiatori, spesso artisti di primissimo livello.

Partiamo in queste pagine da un semplice itinerario all’interno dell’universo disneyano fra USA e Italia, origini e destinazione, con possibili rovesciamenti di direzione e contributi demografici che l’Italia ha dato alla popolazione delle grandi metropoli di paperi e topi.