Seguire l’animale. Desiderio di metamorfosi ne Gli Uccelli di Tarjei Vesaas e ne I ghepardi di Finn Carling
Abstract
Il presente studio intende affrontare la questione della relazione tra uomo e animale in termini di relazione oggettuale e di desiderio del primo verso il secondo, provando a mettere in luce le dinamiche di eccezionalità e di trasgressione che entrano in gioco quando l’oggetto desiderato è un animale.
La tesi è che il motivo del desiderio verso l’altro animale, spesso strettamente connesso a quello della metamorfosi, venga ad assumere nella letteratura contemporanea un ruolo-chiave nella rappresentazione della dissoluzione di un soggetto unitario in favore di un principio di molteplicità dell’essere o, per citare i Mille Piani di Deleuze e Guattari, di divenire.
La riflessione si incentra su due romanzi norvegesi del Novecento: Fuglane (Gli uccelli) di Tarjei Vesaas (1957) e Gepardene (I ghepardi) di Finn Carling (1998).
Dopo una breve presentazione dei romanzi, si intende descrivere in che modo il desiderio si trovi alla base della relazione oggettuale tra uomo e animale per poi mostrare come esso rappresenti anche un principio dinamico e un modello narrativo nei testi letterari presi in esame.
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