La tirannia delle condizioni iniziali
Abstract
L’articolo vuole indagare la dialettica apparente tra istanza commentativa e istanza diegetica nelle opere di Walter Siti e Michel Houellebecq. La tesi di fondo di questa analisi considera la prima istanza subordinata alla seconda. Si andranno allora a indagare i modi con cui i due autori sottopongono visioni e modelli del mondo abbastanza simili a differenti procedure di narrazione.
L’indagine si svolge a partire da considerazioni di carattere generale intorno ad alcuni dispositivi del discorso attivati nella scrittura romanzesca. Il secondo passaggio consiste in una visione sintetica di pratiche ricorrenti nell’opera dei due autori, per chiudersi su alcuni riscontri testuali che prendono in esame due opere in cui i fenomeni trattati sembrano presentarsi con particolare evidenza: <i>Extension du doumain de la luit</i> e <i>Autospia dell’ossessione</i>.
Al termine della disamina, appare possibile ipotizzare che Siti e Houellebecq realizzino una sostanziale conciliazione nel romanzesco dell’intermittenza tra fasi concettualizzanti e fasi narrative.
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