La poesia concreta e visiva quali esempi culturali lusofoni del dissenso
Abstract
ITA
Il presente lavoro intende occuparsi in modo congiunto di due culture lusofone del dissenso: la poesia concreta brasiliana (volgendo l’attenzione alle trans-creazioni haroldiane di alcuni poeti russi) e la poesia portoghese sperimentale di Ana Hatherly (attraverso una selezione accurata di sue poesie visive). La cultura del dissenso, dunque, riguarderà soprattutto lo stile adoperato da entrambi i gruppi poetici che ha segnato una vera e propria innovazione nel tessuto culturale brasiliano e portoghese del secondo Novecento, all’interno dei rispettivi contesti politici alquanto agitati. In altri casi, è possibile cogliere tale dissenso nei contenuti di alcune poesie, così come nella scelta delle poesie e dei poeti russi da parte dei concretisti brasiliani.
ENG
The following work aims to study two Lusitanian cultures of dissent: the Brazilian concrete poetry of Haroldo de Campos (focusing on his trans-creations of some Russian poets) and the Portuguese Experimental poetry of Ana Hatherly (through a selection of her visual poetries). So, the culture of dissent will specifically concern the style used by the two poetic groups. This style represented a real innovation in the Portuguese and Brazilian cultures in the second half of the XXth century, marked by hard political contexts. Furthermore, the dissent will be visible in some typical poetries and in some Russian poets analysed by the Brazilian concrete poets.
Downloads
Riferimenti bibliografici
Campos, Augusto de – Campos, Haroldo de - Schnaidermann, Boris, Poesia russa moderna, São Paulo, Perspectiva Editora, 2012
Campos, Augusto de – Pignatari, Décio – Campos, Haroldo de, Teoria da poesia concreta. Textos críticos e manifestos 1950-1960, Cotia (SP), Ateliê Editorial, 2006
Campos, Haroldo de, A arte no horizonte do provável, São Paulo, Editora Perspectiva, 2016
Campos, Haroldo de, A reoperação do texto, São Paulo, Editora Perspectiva, 2013
Campos, Haroldo de, “Maiakóvski em Português: roteiro de uma tradução, com a versão do poema A Sierguei Iessinên”, Revista do Livro, 23/24, jul-dez (1961): 23-50
Campos, Haroldo de, Metalinguagem e outras metas, São Paulo, Editora Perspectiva, 2010
Garzonio, Stefano – Carpi, Guido, Antologia della poesia russa, Roma, Gruppo Editoriale L’Espresso – Divisione La Repubblica, 2004
Gazzotti, Melania, Poesia concreta poesia visiva. L’Archivio Denza al Mart. Opere e documenti, Milano, Silvana Editoriale, 2013
Guinsburg, Jacó - Barbosa Ana Mae, O Pós-modernismo, São Paulo, Editora Perspectiva, 2005
Gullotta, Andrea, “Il samizdat e il tema della repressione sovietica: una ricostruzione storica tra criticità e punti di domanda”, eSamizdat, VIII (2010-2011): 239-246
Hatherly, Ana, A idade da escrita, Lisboa, Edições Tema, 1998
Hatherly, Ana, Interfaces do olhar, Lisboa, Roma Editora, 2004
Imposti, Gabriella Elina, “Poetica e teoria della lingua in Velimir Chlebnikov, samovitoe slovo e zaum”, Studi Italiani di Linguistica Teorica e Applicata, X (1981): 105-140
Majakovskij, Vladimir, Kak delat’ stichi, Moskva, Ogonek, 1927
Pessoa, Fernando, Poesia do eu, Ed. Richard Zenith, Lisboa, Assírio e Alvim, 2006
Fernandes, João – Rosenthal, Gisela, Da escrita à figura. Desenhos da Colecção da Fundação de Serralves, Lisboa, Assírio e Alvim-Fundação Carmona e Costa, 2005
Saraiva, António José -Lopes, Óscar, História da literatura portuguesa, Porto, Porto Editora, 2001
Soares, Bernardo, Livro do desassossego, Ed. Richard Zenith, Lisboa, Assírio e Alvim, 2006
Stefanelli, Stefania, Il Gruppo 70 tra parola e immagine con uno scritto di Lamberto Pignotti, Firenze, Società Editrice Fiorentina, 2004
Stegagno Picchio, Luciana, Storia della letteratura brasiliana, Roma, Bulzoni, 1997
Zanchetti, Giorgio – Ferrari, Daniela, Poesia visiva. What to do with poetry. La collezione Bellora al MART, Milano, Silvana Editoriale, 2010
Informazioni sul copyright
Questa licenza permette a terzi di riprodurre, distribuire, comunicare al pubblico, esporre in pubblico, rappresentare, eseguire, recitare e modificare quest'opera, purché vengano citati l'autore e la rivista. Questa è la più ampia tra le licenze Creative Commons, rispetto alle libertà concesse a terzi sulle opere licenziate sotto Attribuzione.