Paolo Vignola, La lingua animale. Deleuze attraverso la letteratura

  • Chiara Mengozzi Università di Trieste

Abstract

“L” come “Letteratura”. Così nell’Abecedario, la lunga video-intervista di Claire Parnet a Gilles Deleuze. Perché la letteratura – in tal modo si rivolge l’allieva al maestro – «abita/ossessiona i tuoi libri di filosofia e la tua vita […] e a volte si ha persino l’impressione che sia più attraverso la letteratura che attraverso la storia della filosofia che inauguri un nuovo pensiero». Il rapporto tra Deleuze e la letteratura è continuativo e viscerale, a tal punto che difficilmente si può intraprendere un’indagine sul suo pensiero senza chiamare in causa Kafka, Proust, Melville, Beckett, Carroll e ancora Fitzgerald, Artaud, Virginia Woolf, Gherasim Luca e molti altri. Ecco perché, tra i numerosi studi dedicati a Deleuze, non mancano i tentativi di esplorare questo rapporto. Paolo Vignola, con la sua monografia, dialoga con questa tradizione di studi per rilanciarla, facendo sì che il lettore «trovi gli spunti per spingere il discorso un passo più avanti e farlo fermentare politicamente» (10).

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Biografia autore

Chiara Mengozzi, Università di Trieste
Chiara Mengozzi è dottore di ricerca in Scienze umanistiche – indirizzo italianistico all’Università di Trieste.

Riferimenti bibliografici

Pubblicato
2011-11-30
Come citare
Mengozzi, C. (2011). Paolo Vignola, <i>La lingua animale. Deleuze attraverso la letteratura</i&gt;. Between, 1(2). https://doi.org/10.13125/2039-6597/334
Sezione
Recensioni/Between the Texts: A cura di Giulio Iacoli e Marina Guglielmi