Il teatro dei ventagli come rappresentazione dell’immaginario orientale di Calvino

  • Nadia Rosso Università di Catania
Parole chiave: Fiaba, Teatro, Televisione, Giappone, Oriente

Abstract

Oriente e Occidente sono nell’opera di Calvino strettamente intrecciati. L’Oriente, in particolare, offre spunti per trasfigurare fantasticamente, secondo moduli già sperimentati per la curatela delle Fiabe italiane o nella stesura delle Città invisibili, temi e stilemi che attraversano l’intera sua parabola creativa.

Nel 1977 Calvino, in collaborazione con l’artista Toti Scialoja, lavora alla realizzazione di una serie di sei fiabe da portare in scena – L’ussaro e la luna, Lo specchio e il bersaglio, La foresta-radice-labirinto, La città abbandonata, Le porte di Bagdad, Il naufrago Valdemaro – raccolte sotto il titolo complessivo Il teatro dei ventagli. Partendo dall’analisi di questi testi, il saggio intende dimostrare come nelle intenzioni dello scrittore si sia palesato un contatto e un dialogo con una cultura diversa. Un dialogo che difficilmente altre sue opere hanno evidenziato in maniera altrettanto penetrante e suggestiva, rievocando, allo stesso tempo, con poche ma essenziali battute e pochi e significativi gesti un teatro lineare e spoglio, immerso in una atmosfera irreale e fantastica, memore della lezione orientale e dell’alta carica simbolica dei suoi oggetti.

Downloads

I dati di download non sono ancora disponibili

Biografia autore

Nadia Rosso, Università di Catania

Nadia Rosso si è laureata in Teoria della letteratura con una tesi su Italo Calvino e la traduzione presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Catania. Ha conseguito presso lo stesso Ateneo il dottorato in Lessicografia e semantica del linguaggio letterario europeo con una tesi sulla lettura concordanziale dell’opera poetica di Bartolo Cattafi. È cultrice di Teoria della letteratura. Tra i suoi saggi: Il «verde domani» nella memoria cattafiana, Olschki 2006; L'«esatta prigione» di Bartolo Cattafi, Bonanno 2009; Calvino e Queneau: un'idea di romanzo, ETS 2010; «Garanzia» e «serietà». Calvino e il mercato delle traduzioni in casa Einaudi, ETS 2011; Bartolo Cattafi e le sue «isole lontane», «Between», I.1 (2011).

Riferimenti bibliografici

Bibliografia

Barenghi, Mario, "Gli oggetti e gli dèi. Appunti su una metafora", Italo Calvino, le linee e i margini, Bologna, Il Mulino, 2007: 211-227.

Calvino, Italo, Romanzi e racconti, edizione diretta da Claudio Milanini, Eds. Mario Barenghi e Bruno Falcetto, con una bibliografia degli scritti di Italo Calvino a cura di Luca Baranelli, Milano, Mondadori "I Meridiani", III, 1994.

Calvino, Italo, Lettere 1940-1985, Ed. Luca Baranelli, intr. di Claudio Milanini, Milano, Mondadori "I Meridiani", 2000.

Said, Edward W., Orientalism (1978), trad. it. di Stefano Galli, Orientalismo. L’immagine europea dell’Oriente, Milano, Feltrinelli, 20043.

Savarese, Nicola, Teatro e spettacolo fra Oriente e Occidente, Roma-Bari, Laterza, 1992.

Pubblicato
2011-11-24
Come citare
Rosso, N. (2011). <i>Il teatro dei ventagli</i&gt; come rappresentazione dell’immaginario orientale di Calvino. Between, 1(2). https://doi.org/10.13125/2039-6597/294