Allegoria dell’Occidente. Il patto col diavolo di Tawfiq al-Hakim
Abstract
1. Scopo
L’obiettivo di questo lavoro è quello di indagare le modalità e la fenomenologia della penetrazione di un mito profondamente occidentale — come quello di Faust — nella produzione di uno tra i più noti scrittori e drammaturghi arabi del Novecento: Tawfiq al-Hakim, concentrandosi in particolare su una sua novella del 1938, Ahd al-Shaytān (Il patto col diavolo).
2. Metodologia
La novella, scelta in quanto exemplum rappresentativo di una pratica corrente nella produzione dell’autore, ovvero la rifunzionalizzazione di argomenti e personaggi mitologici di varia derivazione, viene analizzata nella prospettiva di una rivisitazione della leggenda di Faust e del suo patrimonio tematico e iconografico. La sua analisi permette di rilevare le tappe di un percorso assai interessante: quello della penetrazione e integrazione di un mito dell’Occidente moderno nella tradizione araba, considerato alla luce degli effetti che l’interazione con gli elementi tradizionali e autoctoni di quel patrimonio producono sul processo di assimilazione.
3. Risultati
In quest’ottica, il corpus di Tawfiq al-Hakim appare fondante, non solo in virtù della sua familiarità con la trattazione di temi mitici provenienti anche dalla tradizione occidentale, ma per gli elementi di novità ed esclusività che da quella trattazione emergono.
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Riferimenti bibliografici
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