Merci esotiche che viaggiano verso occidente: la cornice e la figura del narratore popolare a partire da una lettura del Cunto de li cunti di Basile

  • Elena Massi Università di Modena e Reggio Emilia
Parole chiave: Cornice letteraria, Fiaba, Narratore, Oralità, Infanzia, Novella

Abstract

Una delle merci più preziose che siano arrivate dall’oriente è la cornice letteraria. La sua storia in Europa di può far partire dal medioevo. Dimensione del giudizio che ordina e scandisce la narrazione, in oriente serviva come mezzo per dichiarare l’appartenenza ad un gruppo sociale ed esprimere le proprie opinioni e conoscenze sulla comunità di appartenenza, sull’onda del gusto e del piacere del racconto. In occidente, con Dante e Boccaccio, essa diventa l’atmosfera di un’opera poetica e il suo baricentro, a partire dalla possibilità di orchestrare tra loro i confini del testo e del contesto. Così Auerbach introduce la nascita e la tecnica di composizione della novella, ma una sua ulteriore funzione la indica Tzvetan Todorov, spostando ulteriormente il concetto di occidente: l’uso di cornici narrative è stata anche la possibilità di incontri linguistici e culturali tra gesuiti e nativi americani. Dalla filologia all’antropologia, la cornice richiama infine un ulteriore spazio disciplinare con Andrè Jolles, che aggiunge alle funzioni di identità, composizione e condivisione, quella dell’origine: la cornice è il luogo dove si può ancora sentire la voce del narratore popolare. La sua figura riporta in vita leggi antiche della narrazione che riconducono al linguaggio infantile, ad un comunicare fatto per immagini e rappresentazioni e ad un aspetto cognitivo della letteratura. La lettura della cornice del Cunto che propongo verrà contestualizzata in questa atmosfera ed è impostata sulla ricerca dei passaggi in cui vengono rappresentate questa istanza narrativa e queste sue funzioni.

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Biografia autore

Elena Massi, Università di Modena e Reggio Emilia

Elena Massi ha conseguito il titolo di dottore di ricerca con una tesi sulla figura del narratore di fiaba presso la Scuola di dottorato in Scienze Umane dell'Università di Modena e Reggio Emilia, indirizzo Scienze didattiche narratologiche e della formazione. Tra i suoi interessi oltre allo studio della fiaba, la pedagogia della narrazione, la storia della letteratura per l'infanzia e la narratologia tedesca. Collabora con le riviste 'Hamelin, storie, figure, pedagogia' e 'Griseldaonline'. Tra le sue ultime pubblicazioni la partecipazione alla redazione del volume “I libri per ragazzi che hanno fatto l'Italia, a cura di Hamelin, Hamelin, Bologna, 2011.

Riferimenti bibliografici

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Pubblicato
2011-11-23
Come citare
Massi, E. (2011). Merci esotiche che viaggiano verso occidente: la cornice e la figura del narratore popolare a partire da una lettura del <i>Cunto de li cunti</i&gt; di Basile. Between, 1(2). https://doi.org/10.13125/2039-6597/279