Un pallido orizzonte di confine: i romanzi ‘giapponesi’ di Kazuo Ishiguro

  • Annalisa Bardelli università di Siena
Parole chiave: Kazuo Ishiguro, Giappone, Traduzione, Lingua inglese, Oriente

Abstract

Nonostante Kazuo Ishiguro sia considerato uno dei maggiori romanzieri della letteratura contemporanea scritta in inglese, è nato in Giappone, e si è trasferito in Gran Bretagna da bambino. Durante i primi anni della sua carriera ha ambientato alcuni suoi romanzi e racconti nella sua madrepatria. Il Giappone che vi descrive si ispira ai suoi ricordi d’infanzia, alle scene viste nei film giapponesi e agli stereotipi che i lettori occidentali hanno del paese del Sol Levante.

  Attraverso i suoi romanzi, Ishiguro riduce le distanze tra l’Oriente e l’Occidente con un uso particolare della lingua inglese, descritta dallo stesso autore come ‘pseudotranslation’ o ‘translationese language’. Decidendo di ambientare i suoi primi romanzi e racconti in Giappone, lo scrittore svolge il ruolo di un traduttore che traduce in inglese un romanzo in giapponese che non esiste nella realtà. In questo modo Ishiguro si comporta come un traduttore che usa la lingua inglese per spiegare ai lettori occidentali la cultura giapponese e per ridurre il confine tra Oriente e Occidente e tra le due tradizioni.

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Biografia autore

Annalisa Bardelli, università di Siena

Annalisa Bardelli ha concluso un dottorato di ricerca in Letteratura Comparata e Traduzione del Testo Letterario nel giugno del 2010 presso l’Università di Siena. La sua tesi paragonava Salman Rushdie, Timothy Mo, Kazuo ishiguro, Romesh Gunesekera e Monica Ali, tutti autori di origini asiatiche che pur facendo parte della letteratura inglese contemporanea hanno deciso di ambientare alcune loro opere nelle rispettive terre natali. Oltre a un particolare interesse per come tali autori si muovono tra le loro due culture, inglese e orientale, i suoi studi si concentrano sul tipo di lingua inglese che questi usano e per come le lingue orientali possono influire e modificare l’inglese odierno. Dal novembre del 2009 lavora regolarmente come traduttrice dal giapponese per la casa editrice modenese Gp Publishing.

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Pubblicato
2011-11-17
Come citare
Bardelli, A. (2011). Un pallido orizzonte di confine: i romanzi ‘giapponesi’ di Kazuo Ishiguro. Between, 1(2). https://doi.org/10.13125/2039-6597/268