I nomi propri e gli uomini medi. Romanzo, scienze umane, democrazia

  • Guido Mazzoni Università di Siena
Parole chiave: romanzo, scienze sociali, democrazia, statistica, storia della vita privata

Abstract

La nascita del genere che oggi chiamiamo romanzo è contemporanea allo sviluppo delle scienze umane e della statistica. E tuttavia il romanzo e le scienze umane sono formazioni discorsive per molti versi opposte: mentre il romanzo giustifica se stesso presentandosi come una storia della vita privata, come il genere dell’individuale, le scienze umane e la statistica riportano gli individui alla gelida identità dei concetti e dei numeri. E’ come se, nel momento stesso in cui si afferma il diritto culturale alla differenza, le differenze venissero ricondotte all’identità delle  forze universali che agiscono intorno e attraverso gli individui. Di cosa è indizio una simile dialettica? Che cosa ci permette di capire? 

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Biografia autore

Guido Mazzoni, Università di Siena

Guido Mazzoni (1967) ha scritto i saggi Forma e solitudine (Marcos y Marcos, 2002), Sulla poesia moderna (Il Mulino, 2005, Teoria del romanzo (Il Mulino, 2011) e I destini generali (Laterza, 2015) e i libri di poesia La scomparsa del respiro dopo la caduta (in Poesia contemporanea. Terzo quaderno italiano, a cura di Franco Buffoni, Guerini, 1992) e I mondi (Donzelli, 2010). È tra i fondatori del sito letterario «Le parole e le cose». Insegna letteratura all’Università di Siena.

 

Come citare
Mazzoni, G. (1). I nomi propri e gli uomini medi. Romanzo, scienze umane, democrazia. Between, 5(10). https://doi.org/10.13125/2039-6597/2024
Sezione
Tra politica e storia: Narrazioni e immaginari