Pierluigi Allotti, Giornalisti di regime. La stampa italiana tra fascismo e antifascismo (1922-1948)

  • Clotilde Bertoni Università di Parlermo

Abstract

Deplorevole il giornalismo ridotto a «cronaca nera sfrenatamente propagata» e «culto nefasto del “sensazionalismo”»: sono parole che si possono senz’altro sottoscrivere. Solo che a pronunziarle fu, nel 1942, l’Alessandro Pavolini allora a capo del Minculpop; l’attacco alle disfunzioni della stampa libera serviva a rivendicare meglio l’ormai lunga stagione che aveva soppresso ogni libertà di stampa, e aveva visto d’altronde la stampa in massima parte pronta a piegarsi (con la stessa disinvoltura con cui di lì a poco avrebbe rinnegato questo assoggettamento): una stagione, non ancora esplorata a sufficienza, ora affrontata da Pierluigi Allotti con un’indagine agguerrita e documentata, Giornalisti di regime. La stampa italiana tra fascismo e antifascismo (1922-1948).

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Biografia autore

Clotilde Bertoni, Università di Parlermo
Clotilde Bertoni è Professore associato di Letterature Comparate e Teoria della Letteratura all'università di Palermo.
Pubblicato
2015-05-15
Come citare
Bertoni, C. (2015). Pierluigi Allotti, <i>Giornalisti di regime. La stampa italiana tra fascismo e antifascismo (1922-1948)</i&gt;. Between, 5(9). https://doi.org/10.13125/2039-6597/2021
Sezione
Recensioni/Between the Texts: A cura di Giulio Iacoli e Marina Guglielmi