Le scelte del traduttore. I "Viaggi di Gulliver" e il Fascismo

  • Elisa Fortunato
Parole chiave: Letteratura, Traduzione, Fascismo

Abstract

L’atto traduttivo nella sua insita violenza può essere, ad un tempo, il mezzo con cui arricchire la cultura d’arrivo attraverso l’estraneo e lo strumento per livellare la differenza in una sterile apoteosi del sé  (Itamar Even-Zohar). Il contributo analizza la linea che demarca censura da auto-censura durante il regime fascista. Il secondo aspetto preso in esame è la risposta delle case editrici, degli scrittori e dei traduttori al sistema di revisione fascista. Le leggi, il sistema di patronage (Bassnett, Lefevere), il complesso di norme sociali, linguistiche e traduttive dell’epoca sono gli strumenti d’indagine del livello di accuratezza e adeguatezza delle prime traduzioni integrali dei Gulliver’s Travels di Swift apparse nel ventennio fascista. I Gulliver’s Travels sembravano essere esclusivamente una critica dell’Inghilterra e, dunque, riuscivano a evadere la censura. La mancata censura fascista è frutto di una lettura superficiale, non è un caso che il fiorire di traduzioni coincida con una drastica diminuzione di studi critici  (Gregori).

Lo studio comparativo delle traduzioni (1933 Formichi, 1934 Taroni) mostra le strategie traduttive che, di volta in volta, si dimostrano coraggiose o timide (Tymoczko) e possono essere considerate esemplificative di quel processo che vede l’ideologia entrare direttamente (censura) o indirettamente (autocensura)  nel processo traduttivo.

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Biografia autore

Elisa Fortunato

Elisa Fortunato dal 2012 è ricercatrice di Lingua e Traduzione – Lingua inglese nell’Università degli Studi di Bari. Ha pubblicato saggi sulle fonti classiche dei Gulliver’s Travels (Gulliver's Travels: un viaggio nella Storia, 2008) e sul rapporto tra storia e narrazione nella narrativa e nella saggistica inglese dell’Ottocento (Passato e Futuro. Saggi sulla storia di Thomas Carlyle, 2011; Dove duole il tempo. Note sullo stile di Thomas Carlyle, 2013). Si occupa anche di storia della traduzione (Due più due non fa quattro , Note sull’esercizio della traduzione) e ha tradotto il romanzo Storia e avventure di un atomo di T.G. Smollett ( 2010), dal 2006 traduce racconti della tradizione americana contemporanea per la rivista Nuovi Argomenti e per la casa editrice Storie AllWrite.

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Pubblicato
2015-05-23
Come citare
Fortunato, E. (2015). Le scelte del traduttore. I "Viaggi di Gulliver" e il Fascismo. Between, 5(9). https://doi.org/10.13125/2039-6597/1385
Sezione
Regimi del dicibile