Su Ipermodernità di Raffaele Donnarumma

  • Florian Mussgnug University College London
Parole chiave: Ipermodernità, Raffaele Donnarumma, Florian Mussgnug

Abstract

Nella letteratura la realtà viene investigata, esplorata, vissuta. È lì che ci rendiamo intellegibili, per così dire, a noi stessi. Anche per questo la letteratura contemporanea ci riguarda tutti, indipendentemente dal suo valore estetico: è lì che capiamo chi siamo, oggi. Spiegare il presente, tuttavia, è un compito arduo e quasi impossibile, come ammonisce Jean-Paul Sartre in un celebre saggio del 1939 su The Sound and the Fury di William Faulkner. L’oggi, scrive Sartre, «non è che un rumore scomposto» e i nostri sforzi di rendere comprensibile quest’attimo «anonimo e sfuggente» assomigliano all’esperienza di un «uomo seduto all’indietro in una decappottabile».

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Pubblicato
2014-12-16
Come citare
Mussgnug, F. (2014). Su <i>Ipermodernità</i&gt; di Raffaele Donnarumma. Between, 4(8). https://doi.org/10.13125/2039-6597/1354
Sezione
In discussione/In discussion: A cura di Niccolò Scaffai