Retoriche di brand: narrazioni e valori
Abstract
Il brand è un oggetto ambiguo. Nato come strumento del marketing duro e puro, dunque chiave di volta dell'iperorganizzazione dei consumi individuali e collettivi, ha finito progressivamente per sganciarsi dalle sue basi economico-aziendali per farsi promotore e portavoce di piccole narrazioni mitiche e microvalori sociali, andando a ricostituire quelle forme identitarie venute meno con la famigerata scomparsa delle grandi narrazioni. Cosi, mentre gli attuali iconoclasti se la prendono con i logo, fisicamente distruggendoli, le griffe tendono progressivamente a scomparire, lasciando posto alla loro assenza. Ne deriva un doppio movimento di azione e di passione le cui retoriche allietano le nostre esistenze personali e sociali.
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Riferimenti bibliografici
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