L'antiretorica espositiva di Ugo La Pietra

  • Francesca Zanella Università degli Studi di Parma
Parole chiave: Ugo La Pietra, Esposizione, Allestimento, Biennale, Triennale

Abstract

Sullo scorcio degli anni Sessanta del Novecento, e per tutto il decennio successivo, l’esposizione ha assunto un ruolo determinante quale strumento dell’artista per esprimere il dissenso nei confronti delle istituzioni e del mercato dell’arte. Il ‘mostrare’ diventa il linguaggio dell’artista visivo; dalla riflessione sul rapporto tra l’opera, il corpo e lo spazio si generano nuove ipotesi espressive: dall’autoriflessione, all’analisi sul linguaggio, sul sistema dell’arte e sul ruolo dell’artista. È questo un territorio d’indagine in cui si stanno moltiplicando gli studi e all’interno del quale si inserisce questo contributo su Ugo La Pietra che ha inteso l’esposizione come strumento di sollecitazione da parte del visitatore alla rilettura del proprio contesto di vita, alla riflessione sui temi legati al ruolo dell’arte e del progetto. Si analizzerà il linguaggio di La Pietra (si farà riferimento alla mostra Cronografie del 1980), qui definito antiretorico per la costante messa in discussione dei codici aulici, confrontando metodologie d’analisi testuale, con quello storico-critico che consente di contestualizzare l’uso di figure retoriche all’interno della cultura progettuale ed espositiva in anni anni segnati anche dall’assunzione da parte di molti artisti del ruolo di ‘agitatore sociale’.

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Biografia autore

Francesca Zanella, Università degli Studi di Parma

Francesca Zanella è ricercatrice di Storia dell’arte contemporanea presso l’Università degli Studi di Parma dove insegna  Storia e teorie delle esposizioni e degli allestimenti. Si è occupata di alcuni momenti del dibattito progettuale tra Ottocento e Novecento italiano (Studio Alpago Novello Cabiati e Ferrazza, 2002); del progetto industriale in Italia fra anni Cinquanta e Settanta; della pianificazione e allestimento di esposizioni industriali e artistiche (Dal progetto al consumo, 2011, con V. Strukelj; e Esporsi. Architetti, artisti e critici a confronto in Italia negli anni Settanta, 2012). Dal 2005 si dedica a un progetto di ricerca, Architettura/Progetto/ Media, iniziato con la mostra Architettura e pubblicità (2005) e proseguito con Torre Agbar, progetto comunicazione e consenso (2006), Città e luce, fenomenologia del paesaggio illuminato (2008) e Architettura e Pubblicità / Pubblicità e Architettura (2012).

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Pubblicato
2014-05-31
Come citare
Zanella, F. (2014). L’antiretorica espositiva di Ugo La Pietra. Between, 4(7). https://doi.org/10.13125/2039-6597/1127
Sezione
Poteri del fare artistico. Ideazioni e attraversamenti