From Ancient Mourning to Sardinian Traditions: Plutarchan Re-readings in an Annotated Copy of Giulio Cesare Scaligero’s Translation of the Parallel Lives
Abstract
L’articolo esamina la traduzione cinquecentesca della seconda parte delle Vite Parallele realizzata da Giulio Bordon (Giulio Cesare Scaligero) e stampata da Zoppino nel 1525, ricostruendone contesto, fonti e progetto editoriale. A partire dall’unica copia sarda conservata a Cagliari, ne ripercorre la storia materiale e le tracce dei diversi lettori, con particolare attenzione a un anonimo annotatore settecentesco. Le sue note, che modernizzano il testo e valorizzano temi legati al lutto e alle pratiche rituali locali, offrono un raro esempio di ricezione sarda. L’analisi filologica e storico-culturale delle annotazioni mette in luce il dialogo tra Plutarco, la tradizione umanistica e le pratiche memoriali della Sardegna moderna.
Copyright (c) 2025 Valeria Melis

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