Armar todo el reino. La milicia sarda en los siglos XVI y XVII

  • Carlos Mora Casado
Parole chiave: Spagna, soldati, milizia, sardegna, militari

Abstract

L’aumento progressivo, dall’inizio del XVI secolo, della componente permanente di soldati professionisti negli eserciti reali fu all’origine di inconvenienti di natura logistica ed economica difficilmente superabili. Dotata di un grande impero da difendere, la monarchia ispanica concentrò le sue limitate risorse militari professionali nelle principali frontiere strategiche. La necessità di stabilire delle priorità implicò che nei fronti ritenuti secondari la difesa continuasse ad essere affidata a istituzioni di stampo tradizionale come le milizie locali.
Questo articolo esamina la milizia sarda durante i secoli XVI e XVII. Secondo la documentazione archivistica, le forme tradizionali di collaborazione militare dell’isola con la monarchia asburgica vennero profondamente riviste dopo la caduta di La Goletta in mano turca nel 1574.

Biografia autore

Carlos Mora Casado

Carlos Mora y Casado è dottore di ricerca in storia moderna e contemporanea e membro del Nodo Corona de Aragón della Red Columnaria, la Rete di ricerca sulle frontiere delle monarchie iberiche. I suoi ambiti di studio riguardano la politica e le istituzioni difensive nel Mediterraneo occidentale (XVI-XVII secolo), con particolare riferimento alle milizie territoriali. I risultati delle sue ricerche sono pubblicati periodicamente su riviste e presentati in congressi scientifici. Oltre a queste attività, coordina una serie settimanale di articoli di divulgazione storica sulla stampa digitale.

Pubblicato
2024-12-01
Come citare
Mora Casado, C. (2024). Armar todo el reino. La milicia sarda en los siglos XVI y XVII. Bollettino Di Studi Sardi, 16, 105-124. https://doi.org/10.13125/bss-6427
Fascicolo
Sezione
Articoli