The «new order of things»: notes on Leopardi and the impossible

  • Valerio Camarotto
Keywords: Giacomo Leopardi, Impossible, Contradiction, Modernity, Poetry, Machines,

Abstract

The paper examines the relation between the ‘possible’ and the ‘impossibile’ in Giacomo Leopardi’s Zibaldone and Operette morali. On the one hand, it explains how the category of the ‘impossible’ is closely connected to the issue of ‘contradiction’ and, at the same time, is subjected to a process of historicization and relativization. On the other hand, it illustrates Leopardi’s persistent tendency to imagine and to conjecture scenarios that are radically different from the normal “order of things” (e. g. by the use of ‘adynaton’ or unreal hypothesis). The main goal is to prove that Leopardi’s reflection on the ‘impossible’ is strongly linked to his critique of Modernity. This happens especially in two ways: by focusing on the role of poetry, and by taking a distancefrom the unconditional trust in technological advancement.

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Author Biography

Valerio Camarotto
Valerio Camarotto received his PhD in “Italianistica” at Sapienza University of Rome. He is the author of numerous essays as well as two books on Giacomo Leopardi (Leopardi traduttore. La poesia (1815-1817) and Leopardi traduttore. La prosa (1816-1817), Quodlibet, 2016). He also studied Italian novels between the late XIXth and the early XXth century: he edited Bruno Cicognani’s Novelle (1930-1955) (Pagliai, 2012), and published the volume Il critico narrante. Romanzi e novelle di Ugo Ojetti (1894-1922) (Bulzoni, 2018). He collaborates with the Laboratorio Leopardi (Sapienza University of Rome), with «La Rassegna della Letteratura Italiana» and with the Dizionario Biografico degli Italiani.

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Published
2019-06-01
How to Cite
Camarotto, V. (2019). The «new order of things»: notes on Leopardi and the impossible. Between, 9(17). https://doi.org/10.13125/2039-6597/3643