Il Bestiario moralizzato: un’allegoria fantastica e comune

  • Sylvain Trousselard
Parole chiave: Bestiario moralizzato di Gubbio, Ms. VE477, BNC Roma, poesia morale didattica

Abstract

Il Bestiario moralizzato detto «di Gubbio» è stato riscoperto alla fine dell’Ottocento in una biblioteca  privata. Ci ha trasmesso un insieme di 64 sonetti composti da un anonimo poeta nei quali sono  successivamente evocati animali a cui il poeta attribuisce un carattere, una specificità fisiologica per  associarli, in un secondo tempo, a un elemento religioso essenzialmente legato alla Bibbia. L’insieme di  questi sonetti serve, in tal modo, un obiettivo moraleggiante e didascalico per un pubblico non definito  precisamente ma circoscritto nel gruppo dei cristiani.

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Riferimenti bibliografici

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Pubblicato
2013-12-31
Come citare
Trousselard, S. (2013). Il Bestiario moralizzato: un’allegoria fantastica e comune. Rhesis. International Journal of Linguistics, Philology and Literature, 4(2), 277-293. Recuperato da https://ojs.unica.it/index.php/rhesis/article/view/5547
Sezione
Articoli