Autobiographies in Confinement

Renarrating the Self

  • Stefania Achella Università di Chieti -Pescara
  • Amelia Cozzolino

Abstract

Se la struttura del sé è intrinsecamente narrativa, la possibilità di rinarrare la propria storia contribuisce non solo a confermare la propria identità ma anche al riposizionamento del soggetto nelle deliberazioni razionali e nel rapporto con se stesso, con l’ambiente, con le norme sociali (1). Muovendo dalle riflessioni del neuroscienziato Antonio Damasio e servendosi di alcune recenti analisi della fenomenologia che mettono in evidenza la dimensione incarnata della mente, il saggio intende mostrare l’interazione della dimensione storica e di quella corporea nel processo di narrazione del sé(2); tale analisi viene quindi esemplificata nel riferimento alla funzione del tempo (3), per cercare di mostrare alcuni limiti della possibilità di una rinarrazione del proprio sé in condizione di reclusione (4).

Parole chiave: narrazione, orientamento del sé, corpo, tempo, carcere.

Downloads

I dati di download non sono ancora disponibili

Riferimenti bibliografici

Bibliografia:
Baccaro, L. (2013). L’informazione dal carcere, http://digilander.libero.it/rivista.criminale/baccaro/rivista/1_2013.pdf.

Busacchi, V. (2013). Traccia di sé. La persona tra fenomenologia e neurobiologia. Il Pensare. Rivista di Filosofia, II, n. 2, 2013: 38-50.
Calzolaio, F. (2010). Tra gioco d’archivio e riflessione sul potere: le “vite infami” e Michel Foucault, in “Materiali Foucaultiani”, http://www.materialifoucaultiani.org/it/component/content/article/207-michel-foucault-la-vie-des-hommes-infames.html.
Chemero, A. (2009). Radical Embodied Cognitive Science. Cambridge MA: MIT Press.
Churchland, P.M. (1981). Eliminative Materialism and the Propositional Attitudes. Journal of Philosophy, 78: 67–90.
Clemmer, D. (1997). La comunità carceraria, in Santoro E. (a cura di), Carcere e società liberale. Torino: Giappichelli.
Curcio, R./Valentino, N./Petrelli, S. (1990). Nel bosco di bistorco. Roma: Edizioni Sensibili alle foglie.
Damasio, A. (1995). L’errore di Cartesio. Emozione, ragione e cervello umano (1994). Trad. it. di F. Macaluso. Milano: Adelphi.
Damasio, A. (2012). Il sé viene alla mente. La costruzione del cervello cosciente (2010). Trad. it. di I.C. Blum. Milano: Adelphi.
De Vito, R. (2017). L’orologio della società e la clessidra del carcere. Riflessioni sul tempo della pena, Questione Giustizia, 1: 39-47.
Foucault, M. (2009). La vita degli uomini infami. Bologna: Il Mulino.
Foucault, M. (2011). Sorvegliare e punire. Nascita della prigione (1975). tr. it. di A. Tarchetti. Torino: Einaudi.
Fuchs, Th. (2021). Ecologia del cervello. Fenomenologia e biologia della mente incarnata (2018). tr. it. di S. Mezzalira. Roma: Astrolabio.
Goffman, E. (1968). Asylums. Le istituzioni totali: i meccanismi dell'esclusione e della violenza (1961). tr. it. di F. Basaglia, Introduzione di Franco e Franca Basaglia. Torino: Einaudi.
Gonin, D. (1994). Il corpo incarcerato. Torino: Edizioni Gruppo Abele.
Lakoff G,/Johnson M. (1999). Philosophy in the Flesh: The Embodied Mind and its Challenge to Western Thought. New York: Basic Books.
Martini G./Busacchi V. (2021). Paul Ricœur: Narrative Identity Between Hermeneutics and Psychoanalysis/Paul Ricœur: L’identità narrativa tra ermeneutica e psicoanalisi. B@belonline, vol. 8.
Melossi, D./Pavarini, M. (1977). Carcere e fabbrica. Alle origini del sistema penitenziario. Bologna: Il Mulino.
Metzinger, Th. (2010), Il tunnel dell'io. Scienza della mente e mito del soggetto (2009). Trad. it. M. Beccarini. Milano: Cortina.
Noë, A. (2004). Action in Perception. Cambridge MA: MIT Press.
Pajardi, D. (2008). Oltre a sorvegliare e a punire. Esperienze e riflessioni di operatori su trattamento e cura in carcere. Milano: Giuffrè.
Ricœur, P. (1986). Tempo e racconto I (1983). Milano: Jaca Book.
Ricœur, P. (2016). Sé come un altro (1990). Milano: Jaca Book.
Ricœur, P. (2021). L’identità narrativa (1991). Allegoria, XXXII, 84, pp. 93-104.
Riskind, J.H. (1984). They stoop to conquer: Guiding and self-regulatory functions of physical posture after success and failure. Journal of Personality and Social Psychology, 47(3): 479-493.
Rubin, D.C./Greenberg, D.L. (2003). The role of narrative in recollection: a view from cognitive psychology and neuropsychology, in Fireman, G.D./Mcvay, T.E./ Flanagan T.E. (eds.), Narrative and Consciousness: Literature, Psychology, and the Brain. Oxford: Oxford University Press: 53-85.
Sacks O. (2013). Una questione d’identità, in L’uomo che scambiò la moglie per un cappello (1985). tr. it. C. Morena. Milano: Adelphi (ed. digitale).
Zamperini, A. (2004). Prigioni della mente. Relazioni di oppressioni e resistenza. Torino: Einaudi (edizione digitale).
Pubblicato
2022-09-13
Come citare
Achella, S., & Cozzolino, A. (2022). Autobiographies in Confinement. Critical Hermeneutics, 6(1), 1-22. https://doi.org/10.13125/CH/5329