A regola d’arte: Collezione, montaggio e utopia nell’opera di Georges Adéagbo

  • Valentina Lusini Università di Siena, Italia

Abstract

L’articolo presenta l’opera dell’artista beninese Georges Adéagbo, conosciuto per la realizzazione di complessi assemblaggi di oggetti recuperati, testi, sculture, segni eterogenei di cultura colta e popolare, immagini del mondo dei mass-media, elementi della tradizione orale, cultuale e letteraria di tempi e luoghi diversi che esemplificano la relazione spesso controversa tra conservazione e memoria. L’inclinazione archivistica include il ricorso a fonti e frammenti etnografici, fornendo una prospettiva decentrata che, interrogando le narrative dominanti e di senso comune, conduce a una riflessione su temi politici globali. L’opera di Adéagbo si muove nell'area estesa nel contatto interculturale in cui arte e antropologia mantengono una relazione stretta e complessa. Prendendo in esame questa relazione l’articolo sottolinea il ruolo dell’artista, delle istituzioni museali, dei critici e dei curatori nella produzione del valore e nelle strategie di consumo della differenza in un contesto culturale globale.  

 

Biografia autore

Valentina Lusini, Università di Siena, Italia

Valentina Lusini insegna Antropologia dell’Arte e delle Rappresentazioni all’Università di Siena (Dipartimento di Scienze Sociali, Politiche e Cognitive) e Antropologia Culturale all’Accademia Nazionale dei Belle Arti di Firenze. I suoi interessi di ricerca si situano nel campo dell’antropologia dell’arte e del patrimonio, con particolare riferimento all’arte contemporanea, alla storia dei musei etnografici e di comunità e agli studi sui contesti di valorizzazione dell’eredità culturale. Su questi temi ha svolto attività di consulenza e ricerca per enti pubblici e privati e scritto monografie e articoli su riviste scientifiche. Tra le sue pubblicazioni: Gli oggetti etnografici tra arte e storia. L'immaginario postcoloniale e il progetto del Musée du quai Branly a Parigi (L’Harmattan Italia, 2004) e Destinazione mondo. Forme e politiche dell’alterità nell’arte contemporanea (ombre corte, 2013).

 

Valentina Lusini is a lecturer in Anthropology of Arts at the Università degli Studi in Siena. Her main research interests focus on contemporary art and anthropology and include a diversity of fields, from socially engaged art to museum studies. Her books include: Destinazione mondo. Forme e politiche dell’alterità nell’arte contemporanea (ombre corte, Verona, 2013), Gli oggetti etnografici tra arte e storia. L’immaginario postcoloniale e il progetto del Musée du quai Branly a Parigi (L’Harmattan Italia, Torino, 2004), and as editor (with Pietro Meloni) Culture domestiche. Saggi interdisciplinari (Leo S. Olschki, Firenze, 2015).

lusiniva@gmail.com

Pubblicato
2018-07-24
Come citare
Lusini, V. (2018) «A regola d’arte: Collezione, montaggio e utopia nell’opera di Georges Adéagb»o, Anuac, 7(1), pagg. 141-167. doi: 10.7340/anuac2239-625X-3047.
Sezione
Articoli