Irony and joking in ethnographic fieldwork: Reflections from Santo Antão Island (Cape Verde)
Abstract
In questo saggio tratto del ruolo cruciale dell’ironia e dello scherzo nell’antropologia, focalizzando l’attenzione sulla relazione etnografica. La mia analisi fa riferimento a una ricerca sul campo da me effettuata dal 2001 al 2004 a Ponta do Sol, nell'isola di Santo Antão (Capo Verde). Nelle pratiche capoverdiane lo scherzo e l’ironia rappresentano modalità comunicative consolidate e strumenti importanti per costruire e rinsaldare i rapporti sociali: strumenti per raggiungere l'"intimità culturale" necessaria per includere i nuovi arrivati nella "comunità" e nello stesso tempo per gestire le ambiguità. In effetti, è proprio attraverso l'ironia che i miei interlocutori sono stati in grado di cogliere perfettamente la mia posizione ambigua di insider/outsider. In questo contesto etnografico specifico, il rapporto ironico è inteso sia come strumento di comunicazione fondamentale per l'incontro etnografico sia come un insolito, in quanto sempre incompleto e irrisolto, rito di passaggio: anche se gli stranieri/antropologi possono essere accettati solo se diventano in una certa misura capoverdiani, in realtà non sono mai davvero in grado di completare questo passaggio. Il saggio esamina brevemente l’ironia e lo scherzo in antropologia e si concentra su aspetti delle interazioni ironiche a Capo Verde che sono collegati alle relazioni interculturali nel contesto etnografico, considerato come luogo di comunicazione incerta. Sottolineo come, soprattutto in contesti interculturali, l'ambiguità dell'ironia non rappresenti un ostacolo alla comunicazione, ma piuttosto un elemento chiave di comprensione tra antropologi e informatori, nonché un significativo dispositivo euristico.
Anuac applica una licenza Creative Commons - Attribuzione (CC-BY) a tutto il materiale pubblicato. Con la licenza CC-BY, gli autori mantengono il copyright sui propri contributi, garantendo a chiunque la possibilità di scaricare, riusare, ristampare, modificare, distribuire e/o copiare i materiali pubblicati da Anuac, con la sola condizione che siano correttamente citati l’autore e il titolo della rivista.
Avendo pubblicato tali contributi per la prima volta, Anuac si riserva inoltre il diritto di pubblicarli per intero o in parte in ristampe o in suoi numeri monografici, sia in formato elettronico sia, eventualmente, a stampa.
Non è necessario richiedere ulteriori autorizzazioni all’autore o alla redazione della rivista.
Fotografie e altre immagini
Le fotografie e le altre immagini segnalate con il simbolo del copyright © non possono essere divulgate. I lettori della rivista o gli utenti del sito possono scaricare e utilizzare fotografie e altre immagini non segnalate con il simbolo menzionato.