Franeleros. La città contemporanea e gli usi popolari dello spazio pubblico

  • Gianmarco Peterlongo Università di Torino, Italia

Abstract

L'articolo discute il complesso rapporto che esiste tra la metropoli neoliberale contemporanea e gli usi che i settori popolari della popolazione fanno dello spazio pubblico, con particolare riferimento alla presenza del commercio informale negli spazi urbani. A partire da un caso empirico di studio, quello dei parcheggiatori abusivi di Città del Messico, cerco di riflettere su come gli attori che non trovano posto nell'economia formale e regolata generino pratiche e strategie di sopravvivenza per adattarsi a un contesto sociale che li emargina, li esclude e che tenta di espellerli dallo spazio pubblico attraverso quelle che vengono definite politiche del displacement. L'obiettivo etnografico è quello di entrare nel mondo della vita quotidiana del lavoro informale dei parcheggiatori abusivi de La Merced, un'area ad alta intensità commerciale del centro urbano di Città del Messico, per comprendere da vicino, attraverso gli occhi dei soggetti coinvolti, quali siano le funzioni sociali ricoperte dal commercio informale, come sia organizzato e che cosa significhi l'uso e l'appropriazione dello spazio urbano per i settori popolari della popolazione della capitale messicana.  

 

 

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Biografia autore

Gianmarco Peterlongo, Università di Torino, Italia

Gianmarco Peterlongo (1989) ha conseguito nel marzo 2017 la laurea magistrale in Sociologia presso il Dipartimento di Culture, Politica e Società dell'Università di Torino con una tesi di ricerca sul commercio informale e sulla riqualificazione di una fetta del centro di Città del Messico intitolata: “La città contemporanea e gli usi popolari dello spazio pubblico. Etnografia del commercio informale a La Merced, Città del Messico”. Nel 2013 ha conseguito la laurea triennale in Sociologia presso l'Università di Milano-Bicocca presentando la tesi di ricerca intitolata: “Economia informale, forme di auto-sostentamento e crisi economica: il caso dei mercati del baratto”, con relatore prof. Diego Coletto. A partire dal 2010 ha iniziato a conoscere il mondo della cooperazione internazionale e a interessarsi di America Latina grazie a due esperienze di volontariato, in Perù e in Guatemala, svolte in progetti realizzati dalla Ong Fratelli dell'Uomo. Nel 2014 partecipa come volontario alle Brigate Civili di Osservazione sui Diritti Umani nelle comunità indigene del Chiapas, Messico, dove rimane anche per svolgere una ricerca sul campo: “Le dimensioni e la gestione del conflitto interno alla comunità indigena tzeltal di San Marcos Avilès”, seguito dalla prof.ssa Anita Silvietta Giletti in qualità di tutor di ricerca per l'Università di Torino. Nel 2015 si reca nuovamente in Messico come vincitore del bando Unicoo dell'Università di Torino per un periodo di sei mesi, dedicati allo svolgimento della ricerca “Giovani e polizia: un'etnografia dalle esquinas di Città del Messico”. Nell'autunno 2016 organizza insieme ad altri studenti e docenti dell'Università di Torino il seminario “Dentro ai margini. Dialoghi su marginalità urbana ed esclusione sociale tra Europa meridionale e America Latina”, occupandosi in prima persona del tavolo di discussione sulla metodologia di ricerca audiovisiva per lo studio della marginalità urbana.

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Pubblicato
2018-01-27
Come citare
Peterlongo, G. (2018). <i> Franeleros</i&gt;. La città contemporanea e gli usi popolari dello spazio pubblico. América Crítica, 1(2), 95-116. https://doi.org/10.13125/américacrítica/3016
Sezione
Sezione tematica: Linguaggi dell’urbanizzazione e visioni della città