Le volte con scuffie nel primo '600 sardo
Abstract
Riassunto: Nonostante le sostanziali convergenze con le arti applicate spagnole, l’architettura sarda del ‘600 sviluppò alcuni modelli autonomi o approfondì, nelle molteplici potenzialità espressive e tecniche, alcune sperimentazioni avviate nei territori peninsulari della Corona. Dalla fine del ‘500 e per tutto il ‘600, nel centro e meridione della Sardegna si diffuse l’interessante moda dei padiglioni presbiteriali sorretti da mezze crociere (scuffie). Le frequenti applicazioni denotano la fortuna del modello: un ibrido tra avanguardie classiciste e tradizioni costruttive iberiche. Grazie all’attività di esperti artigiani, il motivo ebbe repentino successo tra la committenza religiosa, tanto da essere riproposto, in molteplici varianti, fino al ‘600 inoltrato.
Parole chiave: Architettura gotica, Architettura classica, ‘600, Volte a Padiglione, Scuffie (mezze crociere)
Abstract: Though substantial convergences with Spanish fine arts, XVII century Sardinian architecture developed some self models and deepened, in several expressive and technical potentialities, some experiments begun in the peninsular territories of the Crown. Since the end of XVI and for all the XVII century, in the center and southern territories of Sardinia it has spread the interesting trend of presbytery pavilions held by half groin vaults. The frequent applications demonstrate the fortune of the solution: an hybrid between classic vanguards and gothic constructive traditions. Thanks to the work of expert handcrafters, the motive got ready success between religious clients, as to be presented again in many variations, till XVII century.
Keywords: Gothic architecture, Classic architecture, XVII century, Pavilion Vaults, Half Groin Vaults