Il Collegio Gesuitico di Santa Croce nel Castello di Cagliari: documenti inediti

  • Antonello Elias
Parole chiave: Saint Cross Church, Jesuit Order, Jesuit architecture, Jesuit architects, Baroque art

Abstract

La ricerca condotta sull’Archivio Romano della Compagnia di Gesù (Fondo Sardegna), consente di delineare compiuta-
mente la travagliata vicenda costruttiva del Complesso collegiale gesuitico di Cagliari nella seconda metà del XVI secolo, ripercorrendo
le tappe salienti del primo periodo di permanenza dell’Ordine loyolitico a Cagliari, dall’arrivo del primo gesuita Padre Pietro Spiga il
14 maggio del 1557, alla posa della prima pietra della Chiesa di Santa Croce nel novembre del 1594.
I documenti consentono di anticipare di oltre due anni la data di arrivo della Compagnia in Sardegna rispetto a quella finora accre-
ditata del 16 novembre 1559. Si chiarisce, inoltre, la tempistica degli avvicendamenti nella direzione lavori degli architetti gesuiti, il
fratello ticenese Gian Domenico de Verdina e l’intelvese Giovanni Maria Bernardoni, alla cui scuola si formarono i due isolani Fratel
Gavino Crisostomo Cayna, “faber murarius”, e il “Praefectus fabricae ecclesiae” Padre Luca Cañolacho, questi ultimi attivi soprattutto
nel cantiere della Chiesa di Santa Croce.

The research carried out into the Archive of the Roman Society of Jesus (Division Sardinia), allows to fully outline the trou-
bled constructional event of Cagliari’s Jesuit collegiate Complex in the second half of XVI century. This is because the research runs
through the main steps again about the Loyolean Order’s earliest times of stay in Cagliari, from the first Jesuit Father’s arrival, Pietro
Spiga, on May 14th 1557, to the laying of the foundation stone of the Saint Cross Church in November 1594.
Trustworthy documents allow to advance by over two years the Society’s arrival date in Sardinia, in comparison to the one so far now
considered reliable, November 16th 1559. It is furthermore cleared up the time-recording of the rotations in the supervision of works
by different Jesuit architects: the ticenese (from Canton of Ticino, Switzerland) brother Gian Domenico de Verdina and the intelvese
(from Intelvi Valley, in the province of Como, Italy ) Giovanni Maria Bernardoni, It’s at Giovanni Maria Bernardoni’s school that
two islanders were formed: Brother Gavino Crisostomo Cayna, “faber murarius”, and the “Praefectus fabricae ecclesiae” Father Luca
Cañolacho, being these last ones active above all in the building yard of Saint Cross Church.

 

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Pubblicato
2010-12-16
Come citare
Elias, A. (2010). Il Collegio Gesuitico di Santa Croce nel Castello di Cagliari: documenti inediti. ArcheoArte, 1, 197-214. https://doi.org/10.4429/j.arart.2010.01.13
Fascicolo
Sezione
Articoli