Violenza e spazio: Un’etnografia comparativa di due “badlands” italiane

  • Ferdinando Fava Università di Padova / Ecole nationale supérieure d'architecture de Paris la Villette, Italia / Francia
  • Paolo Grassi Politecnico di Milano, Italia

Abstract

Questo articolo presenta una comparazione tra due quartieri “marginali” italiani, o “badland”: la Zona Espansione Nord (ZEN) di Palermo e San Siro a Milano. Descrive i diversi tipi di violenza che li colpiscono e il loro nesso con differenti processi multi-scalari. I due quartieri, esito di storie urbane distinte, possono essere parzialmente schematizzati con due immagini dicotomiche: la marginalità “non-fordista” dello ZEN, un’enclave sociale spaziale su base economica senza passato operaio; e quella “post-fordista” di San Siro, una configurazione socio-spaziale multiculturale con un passato operaio. Riprendendo l’idea del continuum della violenza, gli autori suggeriscono come anche lo spazio urbano sia euristicamente connesso alla violenza tramite un simile continuum. Per illustrarlo, questo articolo introdurrà i due casi studio, esplicitando le loro principali caratteristiche comuni come “badland” urbane, e indicando i loro tratti specifici. Quindi collegherà il continuum della violenza allo spazio urbano, in primo luogo in una prospettiva sincronica, mappando le diverse forme di violenza che colpiscono oggi i due quartieri e in secondo luogo concentrandosi su una dimensione diacronica di questo rapporto a partire dalle etnografie e le storie di vita di alcuni degli interlocutori. Attraverso tale confronto gli autori indicano come questi due casi studio rinviano a ciò che in sintesi definiscono il continuum dello spazio urbano e della violenza.

Pubblicato
2020-07-29
Come citare
Fava, F. e Grassi, P. (2020) Violenza e spazio: Un’etnografia comparativa di due “badlands” italiane, Anuac, 9(1), pagg. 183-210. doi: 10.7340/anuac2239-625X-3847.
Sezione
Articoli