Children accused of witchcraft in Democratic Republic of Congo (DRC): Between structural and symbolic violence

  • Edoardo Quaretta Università della Calabria / Università di Torino, Italia

Abstract

L’articolo prende in esame il fenomeno dei “bambini-stregoni” a Lubumbashi (Katanga, Repubblica Democratica del Congo) quale risultato dell’intreccio di due dinamiche: l’accusa di stregoneria dei bambini in ambito domestico e l’alto numero di bambini di strada nelle città congolesi. Da una parte, le accuse di stregoneria in famiglia seguono due logiche differenti: una modalità di assoggettamento dei bambini, esercitata in particolare dai pastori delle chiese neopentecostali; e una “pragmatica dell’incertezza” attraverso la quale le famiglie congolesi affrontano le incertezze della vita come la malattia, la sofferenza, i problemi coniugali, la perdita e la morte. D’altra parte, la presenza dei bambini nelle strade di Lubumbashi suggerisce che il discorso della stregoneria è inerente ad una violenza simbolica connessa ai concetti di limite, margine e liminalità: i bambini di strada sono associati alle streghe poiché trasgrediscono le norme sociali più elementari e vivono al di là delle reti ordinarie di solidarietà (parentela, famiglia, scuola). In quest’ottica, l’articolo propone un approccio etnografico il quale prende in considerazione la complessità dei “bambini-stregoni” sottolineando l’importanza delle pratiche quotidiane e degli oggetti di uso banale nella definizione dei legami famigliari e nelle accuse di stregoneria.

Biografia autore

Edoardo Quaretta, Università della Calabria / Università di Torino, Italia

assegnista di ricerca presso il dipertimento di Studi Umanistici dell'Università della Calabria;

docente a contratto in African History and Development presso il dipartimento di Culture, Politica e Società dell'Università di Torino.

Pubblicato
2019-12-29
Come citare
Quaretta, E. (2019) Children accused of witchcraft in Democratic Republic of Congo (DRC): Between structural and symbolic violence, Anuac, 8(2), pagg. 61-82. doi: 10.7340/anuac2239-625X-3675.
Sezione
Articoli