On the carrying stream into the European mountain: Roots and routes of creative (Scottish) ethnology

  • Ullrich Kockel Heriot-Watt University, Regno Unito
  • Mairi McFadyen University of Edinburgh, Regno Unito

Abstract

Dal 2016 è emersa in Scozia una rete variegata di ricercatori accademici, professionisti creativi e attivisti culturali, mossi dal desiderio di esplorare il potenziale di una “etnologia creativa”. Ciò è in parte una risposta al clima politico-culturale e, in senso lato, intellettuale seguito al referendum sull’indipendenza scozzese del 2014 e ai dibattiti in corso nel campo delle arti e del mondo accademico. Come attivisti in questa rete ed etnologi collocati quasi all’estremità opposta dei nostri rispettivi percorsi accademici, ma che condividono prospettive e preoccupazioni simili, in questo articolo riflettiamo sui margini e le intersezioni dell’etnologia (europea) in Scozia attraverso la mappatura delle nostre traiettorie personali in termini di posizione geografica, ambienti istituzionali, focus di ricerca e sperimentazione metodologica. Piuttosto che tentare un resoconto completo del campo, dati i limiti dello spazio, ci concentriamo sugli aspetti che evidenziano i contesti specifici in cui ci siamo trovati a vivere e lavorare, illustrando in tal modo la posizionalità dell’etnologia (europea) in Scozia attraverso i nostri percorsi individuali nella loro relazionalità. Il nostro focus qui è che l’emergente “etnologia creativa” e il suo potenziale contributo alle antropologie non egemoniche stia diventando sempre più riconoscibile.

Pubblicato
2019-12-29
Come citare
Kockel, U. e McFadyen, M. (2019) On the carrying stream into the European mountain: Roots and routes of creative (Scottish) ethnology, Anuac, 8(2), pagg. 189-211. doi: 10.7340/anuac2239-625X-3667.
Sezione
Thematic section: Changing margins and relations within European anthropology