DIY anthropology: Disciplinary knowledge in crisis

Abstract

Questo è un resoconto delle trasformazioni nella nostra pratica antropologica derivate dal lavoro nei tanti spazi interstiziali che si sono aperti sulla scia della recente crisi economica spagnola. Deambulando negli spazi vuoti di Madrid e Barcellona, la nostra pratica antropologica è stata ricostruita in modi che ne hanno sfumato i confini disciplinari. L’antropologia non è emersa come campo disciplinare, ma come campo di collaborazioni sperimentali. Una pratica che ha ri-appreso il suo modo di trattare le controparti come veri partner epistemici, e di costituire con loro ambienti di cura distinti: non solo per prendersi cura l’uno dell’altro in situazioni di grande difficoltà, ma soprattutto per interessarsi alle nostre diverse forme di indagine, affrontando le specifiche situazioni in cui ci trovavamo. Una antropologia fatta insieme ad altri, assemblando da zero un corpo concettuale, prestando attenzione alle questioni mondane che molto spesso sono dimenticate e rese invisibili dai campi disciplinari: Un’antropologia fai da te?

Biografie autore

Adolfo Estalella, Universidad Complutense de Madrid, Spagna

Profesor ayudante doctor, Departamento de Antropología Social y Psicología Social

Tomás Sánchez Criado, Humboldt University of Berlin, Germania

Senior researcher at the Chair of Urban Anthropology, Institut für Europäische Ethnologie

Pubblicato
2019-12-29
Come citare
Estalella, A. e Criado, T. (2019) DIY anthropology: Disciplinary knowledge in crisis, Anuac, 8(2), pagg. 143-165. doi: 10.7340/anuac2239-625X-3636.
Sezione
Thematic section: Changing margins and relations within European anthropology