The Taliban and the humanitarian soldier: Configurations of freedom and humanity in Afghanistan

Abstract

Le guerre umanitarie sono un mezzo efficace per affermare, a livello globale, un modello specifico di umanità, definito in base agli standard culturali, morali ed economici delle democrazie occidentali. Quali forme di umanità sono prodotte nel contesto della guerra umanitaria in Afghanistan? In che modo sono utilizzate differenti idee di libertà? Come si relaziona l’uso della forza militare all’idea di una umanità in divenire? Nel tentativo di riflettere sulle diverse configurazioni di libertà e umanità emerse nell’ambito dei recenti conflitti e dell’intervento internazionale in Afghanistan, questo articolo esplora la prospettiva di due figure chiave: il “talebano” e il “soldato umanitario”. Utilizzando poesia, interviste e conversazioni condotte durante la ricerca sul campo, l’articolo affronta la complessità del teatro umanitario afgano andando oltre mere analisi di interesse politico ed economico rivelando un frammento della contemporaneità fondamentale per capire come processi di produzione di umanità si intrecciano alla guerra e all’umanitarismo.

Pubblicato
2019-07-31
Come citare
De Lauri, A. (2019) The Taliban and the humanitarian soldier: Configurations of freedom and humanity in Afghanistan, Anuac, 8(1), pagg. 31-57. doi: 10.7340/anuac2239-625X-3623.
Sezione
Articoli