Architetti e artisti per l’industrial design. Lo showroom Olivetti a New York

  • Simona Campus Università degli Studi di Cagliari Dipartimento di Scienze Archeologiche e Storico-artistiche
Parole chiave: Olivetti, Showroom, New York, BBPR, Nivola

Abstract

L’apertura, nei primi anni Cinquanta, dello showroom Olivetti a New York costituisce un momento fondamentale di affermazione del design italiano negli Stati Uniti. Lo studio – condotto su materiali bibliografici e documentari – ricostruisce la storia del concept store all’interno della più ampia storia aziendale olivettiana, di una corporate identity caratterizzata da eccellenza estetica oltre che tecnologica. Specifica attenzione è riservata alle prerogative formali e stilistiche dello showroom quale sintesi di progetto architettonico e ispirazione artistica. Infine, si fa riferimento alla presenza dello showroom nella vita sociale della metropoli statunitense.

 

The opening of the Olivetti showroom in New York, in the early fifties, is a key moment for the achievement of Italian design in the United States. This study – conducted over bibliographical and documentary sources – traces the history of the concept store within the larger history of the company Olivetti, a corporate identity characterized by aesthetic excellence as well as tech­nological. Special attention is paid to formal and stylistic prerogatives of the showroom as synthesis of architectural planning and artistic inspiration. Finally, reference is made to the presence of the showroom in the social life of the American metropolis.

 

Downloads

I dati di download non sono ancora disponibili

Biografia autore

Simona Campus, Università degli Studi di Cagliari Dipartimento di Scienze Archeologiche e Storico-artistiche

Assegnista di ricerca L-ART/03 Storia dell’arte contemporanea. Programma Master and Back Regione Autonoma della Sardegna

Pubblicato
2012-06-26
Come citare
Campus, S. (2012). Architetti e artisti per l’industrial design. Lo showroom Olivetti a New York. ArcheoArte, 1. https://doi.org/10.4429/j.arart.2011.suppl.50