Rhesis. International Journal of Linguistics, Philology and Literature
https://ojs.unica.it/index.php/rhesis
<p><em>Rhesis. International Journal of Linguistics, Philology and Literature</em> è una rivista scientifica fondata nel 2010 e pubblicata dal Dipartimento di Lettere, Lingue e Beni Culturali dell’Università degli Studi di Cagliari. Opera secondo il sistema della doppia revisione cieca e si articola in due sezioni, <em>Rhesis - Linguistica e Filologia</em> e <em>Rhesis - Letteratura</em>, ciascuna delle quali ospita articoli di ricerca e note. Nel 2023 <em>Rhesis</em> ha attuato un cambiamento significativo nel proprio modello editoriale, diventando una rivista ad accesso aperto (<em>open access</em>) sulla piattaforma <a href="https://ojs.unica.it/">OJS</a> (<em>Open Journal Systems</em>) dell’Università di Cagliari. Ha inoltre scelto di passare dalla pubblicazione di due fascicoli, con cadenza annuale, al sistema della pubblicazione continua degli articoli, una volta che questi superano la valutazione di due revisori esterni al Comitato di direzione e al Comitato editoriale, ed esperti nell’ambito scientifico di riferimento del contributo.</p>Università degli Studi di Cagliarien-USRhesis. International Journal of Linguistics, Philology and Literature2037-4569Gemini Advanced e ChatGPT 4o: sfide nella traduzione di un film di animazione dal portoghese brasiliano
https://ojs.unica.it/index.php/rhesis/article/view/6513
<p>Il presente contributo intende analizzare la capacità di Gemini Advanced e ChatGPT 4o di tradurre un film d'animazione per bambini dal portoghese brasiliano all'italiano, tenendo conto del pubblico di riferimento (i bambini) e di un linguaggio quanto più vicino possibile al parlato italiano spontaneo. Le traduzioni sono state inoltre messe a confronto con quelle di studenti, per lo più italofoni, di portoghese come lingua straniera ai livelli B1/B2 del QCER. I risultati mostrano che, sebbene i due sistemi siano stati in grado di realizzare buone traduzioni, producono comunque traduzioni errate, imprecise o non adeguate al contesto e richiedono l'intervento umano. Inoltre, i risultati preliminari di questa ricerca possono costituire un supporto per l'insegnamento del portoghese come lingua straniera e degli aspetti pragmatico-discorsivi nella traduzione audiovisiva in un’ottica contrastiva.</p>Carla Valeria de Souza Faria
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2025-02-272025-02-2716153010.13125/rhesis/6513Le donne nelle confraternite di area italo-romanza tra Medioevo ed Età romanza: evidenze testuali e linguistiche
https://ojs.unica.it/index.php/rhesis/article/view/6434
<p>In questo lavoro, dopo aver fornito alcune coordinate storico-culturali e chiarito taluni concetti chiave pertinenti alla storia del cristianesimo (si veda in primo luogo l’idea della salvezza dell’anima in cambio di donazioni, servigi o semplicemente preghiere), viene indagato il ruolo delle donne nelle confraternite di devozione, tra tardo Medioevo e prima Età moderna. In particolare, l’analisi comparativa di circa 40 statuti, di area italo-romanza, mette in luce il coinvolgimento delle donne, a diversi livelli, nella gestione di opere di carità con risvolti anche di tipo economico (si veda l’assistenza ai moribondi anche al fine di intercettare eventuali lasciti a beneficio della Chiesa cattolica). Inoltre, in una prospettiva della sociolinguistica storica, la ricerca mostra come le associazioni di devozione, miste e/o esclusivamente femminili, siano suscettibili di rientrare nel concetto di “comunità di pratica integrata” ovvero una definizione di “comunità” applicabile anche a situazioni del passato (si veda la combinazione di alcuni tratti pertinenti alle comunità di pratica e di discorso e di buona parte di quelli delle comunità di testo).</p>Immacolata Pinto
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2025-04-052025-04-05161316110.13125/rhesis/6434Different linguistic layers in Savvina Kniga
https://ojs.unica.it/index.php/rhesis/article/view/6483
<p>This article examines the internal linguistic stratification of Savvina Kniga (Sav), a key text in the Cyrillo-Methodian tradition. By analyzing both archaic features and later innovations, the study identifies four distinct linguistic layers within the manuscript. The first layer contains elements shared with the oldest Gospel manuscripts, partly reflecting traces of the original Cyrillo-Methodian translation. The second layer corresponds to a relatively rare textual redaction, also found in the first part of the Vukan Gospel. A third layer reveals sporadic lexical changes associated with the so-called Preslav redaction, although the chronology of these changes remains uncertain. The fourth layer features unique amendments within Sav which possibly stem from deliberate modernization. Notably, two morphosyntactic features – the Genitive-Accusative of the anaphoric pronoun and the use of mi and si as adnominal datives – can likely be traced back to pop Sava himself.</p>Andrea Di Manno
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2025-04-102025-04-10161628510.13125/rhesis/6483Tra numeri e parole: alcune considerazioni sulle disuguaglianze educative nella scuola secondaria di secondo grado sarda
https://ojs.unica.it/index.php/rhesis/article/view/6673
<p>Il presente contributo analizza la situazione del sistema scolastico sardo, con particolare riferimento alla scuola secondaria di secondo grado, attraverso l’interpretazione di dati demografici e dei risultati delle prove INVALSI. Il lavoro mette in evidenza una pluralità di fattori strutturali e contestuali che, nel corso degli ultimi decenni, hanno contribuito a determinare in Sardegna marcate disuguaglianze educative. Il fenomeno della dispersione scolastica, sia esplicita sia implicita, emerge come uno degli indicatori più critici. In questo quadro, l’articolo propone una riflessione sulla necessità di politiche trasformative, capaci di andare oltre gli interventi emergenziali, e individua nella formazione iniziale e in servizio del corpo docente un elemento chiave per garantire un’educazione linguistica inclusiva, equa e di qualità.</p>Igor Deiana
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2025-06-302025-06-301618610810.13125/rhesis/6673Medieval Legal Manuscripts as Scanian linguistic evidence
https://ojs.unica.it/index.php/rhesis/article/view/6562
<p>After almost four centuries of Swedish assimilation policies, the former Danish province of Scania is losing the grip on its linguistic peculiarities, defined as East Danish, in an almost total absence of tools for the study of this linguistic variety. Such absence is even more regrettable, as the Scanian language was the first language of Scandinavia to be standardised and recorded in legal texts such as the Law of Scania and the Church Law of Scania.</p> <p>For the history of the Scanian language, younger manuscripts of these legal texts may give some information on how the language evolved (and preserved some peculiarities) up to the Swedish invasion, when a violent assimilation process was enforced. This result can be obtained examining the changes both in spelling and in wording that occurred to make the ancient text intelligible through time.</p>Lorenzo Lozzi Gallo
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2025-07-292025-07-2916110912010.13125/rhesis/6562Il repertorio toponimico dei gonnosnoesi: aspetti formali e sociolinguistici
https://ojs.unica.it/index.php/rhesis/article/view/6565
<p>Il saggio analizza la toponimia orale della comunità di Gonnosnò (piccolo paese in provincia di Oristano), sotto il profilo strutturale e sotto quello socio-onomastico. Per quanto riguarda gli aspetti strutturali, il <em>corpus</em> studiato (617 toponimi) esibisce tutte le principali caratteristiche dei sistemi toponimici orali messe in luce dagli studi più recenti, come ad esempio la maggioranza di toponimi sintatticamente complessi, il riciclo di elementi toponimici e antroponimici per la creazione di nuovi toponimi; l’alto tasso di trasparenza semantica del repertorio. Per quanto riguarda invece gli aspetti socio-onomastici, è stato osservato che le competenze toponimiche referenziali del campione subiscano una progressiva riduzione al diminuire dell’età degli informanti e che esistono vari gradi di circolazione dei toponimi che vanno da quelli universalmente condivisi dal campione (principalmente nomi di edifici urbani) per arrivare via via a tradizioni onimiche più ristrette (talvolta testimoniate da singoli informatori).</p>Andrea Picchedda
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2025-07-292025-07-2916112115210.13125/rhesis/6565