Inopem me copia fecit! La ricerca umanistica ai tempi della Rete

  • Ezio Pellizer
Parole chiave: Antichità classica, Internet, esegesi delle fonti greco-romane

Abstract

Per quanto concerne la ricerca scientifica nel settore umanistico, gli strumenti ermeneutici attualmente a disposizione degli studiosi si sono potenziati grazie all’utilizzo di banche dati on-line che forniscono in tempo reale un’illimitata quantità di informazioni. A tale fenomeno, tuttavia, può non corrispondere automaticamente un miglioramento reale in termini qualitativi dei risultati della ricerca. Questo contributo, che si focalizza in particolare sullo studio dell’antichità classica, analizza i rischi di un’esegesi eccessivamente semplificata dovuta all’uso disinvolto degli strumenti digitali.

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Biografia autore

Ezio Pellizer

Unanimemente riconosciuto a livello internazionale come una delle figure più importanti dell’antichistica italiana degli ultimi decenni, Ezio Pellizer (1942 - 2018) iniziò la sua lunga carriera accademica come assistente incaricato (dal nov. 1968 all’ott. ’73) e poi assistente di ruolo (1973-1982) alla cattedra di Letteratura greca (Chiar. Prof. Luigia A. Stella), presso l’Università di Trieste. Dall’a.a. 1977/78 al 1981/82 tenne l’incarico dell'insegnamento di Filologia greco-latina. Come professore associato, dal 21 dicembre 1982 insegnò Storia della lingua greca, e, per supplenza, Filologia bizantina (a.a. 1983-84, 1984-85, 1986-87, 1990-91) e Letteratura greca (a.a. 1991/92, 1992-93, 1993-94). Come professore ordinario di Ia fascia tenne la cattedra di Letteratura greca dal 1994 fino al 2010 presso l'Università degli studi di Trieste. Insegnò come visiting professor nelle Università di Belo Horizonte (Minas Gerais, Brasile) e di Pola / Pula (Croazia). Insegnò inoltre per incarico gratuito Antropologia della Grecia antica presso il Corso di Studi di antichistica delle Università di Trieste e di Udine, fino all’a.a. 2015, e presso l'Università di Udine tenne la supplenza per un semestre di Letteratura greca, a.a. 2015-16.

Coordinatore del GRiMM, Gruppo di Ricerca sul Mito e la Mitografia, è stato ricercatore su temi di mitologia greca e antropologia della Grecia antica, e ha lavorato all'aggiornamento continuo del laboratorio on line DEMGOL (Dizionario Etimologico della Mitologia Greca On Line: https://grmito.units.it/).

Fra le sue pubblicazioni: Favole d’identità – favole di paura (1982); La peripezia dell’eletto (1991); (con M. Bettini), Il mito di Narciso (2003); L'Anthropomorphisme des dieux dans la Grèce antique (2009); ha curato il volume Ulisse per sempre. Miturgie omeriche e cultura mediterranea (2013); https://units.academia.edu/EzioPellizer

 

 

Pubblicato
2018-12-21
Come citare
Pellizer, E. (2018). Inopem me copia fecit! La ricerca umanistica ai tempi della Rete. Medea, 4(1). https://doi.org/10.13125/medea-3552